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Letargo e Preletargo
25-01-2013, 11:22 PM
Messaggio: #181
RE: Letargo e Preletargo
Infatti... Era più che altro per mantenere un minimo di regolarità
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26-01-2013, 12:21 AM
Messaggio: #182
RE: Letargo e Preletargo
Basta trattamenti, tre sono sufficienti. Il prossimo lo si farà a primavera, prima del reinserimento in natura. A proposito... hai pensato alla proposta che ti avevo fatto di continuare a tenere Pippo con te? Non manca moltissimo a primavera e tu avresti la possibilità di fargli fare anche il reinserimento nel tuo giardino.

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26-01-2013, 01:31 AM
Messaggio: #183
RE: Letargo e Preletargo
Il terzo devo farlo ancora, non sapevo appunto se farlo oggi (che erano 20 giorni precisi) o tra dieci giorni (a 30 giorni di distanza dal secondo trattamento).
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26-01-2013, 02:09 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-01-2013 02:14 AM da Giulia Cornelia.)
Messaggio: #184
RE: Letargo e Preletargo
(25-01-2013 09:07 PM)Giulia Cornelia Ha scritto:  Date Trattamento antiparassitario con Adv
Primo trattamento: 16/12
Secondo trattamento: 05/01 (a distanza di 20 giorni dal primo)
Terzo trattamento: 25/01 oppure 04/02???
Potreste dirmi se devo fare il terzo richiamo dopo 20 oppure 30 giorni, il secondo lo avevo fatto a distanza di 20 giorni dal primo perché Pippo aveva fatto quella cacca verde che mi aveva dato molte preoccupazioni... Allora avevamo anticipato a 20 giorni.
Visto che ora non sono più in allarme per i coccidi devo comunque fare il terzo trattamento oggi (sono 20 giorni precisi) oppure aspetto i consueti 30 giorni?

Se riusciste a rispondermi prima della cena, Pippo ve ne sarà molto grato. (Così devo prelevarlo dal suo recinto una volta solamente così oltre al controllo gli metto pure adv)

A parte il dilemma di quando fare il terzo trattamento, Oggi ho fatto il controllo a Pippo.

Peso: 589 grammi

Controllo cute: di parassiti ovviamente non ce ne sono ma per sicurezza controllo sempre... Al contrario invece ho tutto notare una pelle di nuovo secca, domani pomeriggio gli darò qualche spennellata di olio.

Feci: perfette, a parte la quantità che è sempre esagerata!

Unghie: dire lunghe sarebbe troppo poco, credo che non basti nemmeno mettere un legnetto nel recinto per fargliele limare, c'è bisogno di un intervento drastico come il taglio.
E a questo punto mi servono delle delucidazioni... Non so' come fare!
So' che devo tagliare dopo la parte rosea e tagliare quindi solo il bianco, ma con cosa devo tagliare?? Con le forbicine da unghie o con il tagliaunghie o cosa?
Un'altra cosa che mi preoccupa per il taglio delle unghie è che oggi Pippo era molto schivo nei miei confronti, è il primo giorno che fa così di solito era piuttosto "socievole", di conseguenza se domani manterrà questo atteggiamento ( e ripeto SE, perché purtroppo con Pippo ogni cosa che dico il giorno dopo devo negarla) sarà molto difficile farlo spallare e tentare di tagliare l'unghia. Ho paura che si divincoli troppo e magari muovendosi mi faccia sbagliare il punto preciso da tagliare, oppure mi preoccupa bloccargli la zampina magari lui si divincola troppo e per non far muovere la zampa stringo troppo forte e gli rompo qualche ossicino... Non potete capire quanti possibili scenari mi sto immaginando, potrei stare qui a scrivere altre mille cose orribili che ho immaginato potrebbero accadere durante il taglio delle unghie!

Carattere: oggi sono rimasta positivamente sorpresa vedendo Pippo molto schivo, addirittura ha quasi saltato gli esercizi di caccia. Dopo la pesata l'ho rimesso nel recinto e abbiamo iniziato come al solito con la prima camola... Ma era infastidito dalla mia presenza, voleva solo mangiarsi il suo cibo (che gli faccio sempre trovare dopo la pesata che gli faccio appena si sveglia o comunque nell'arco orario che va dalle 8.30-10.00) mentre di solito invece preferisce di gran lunga gli insetti e solo una volta finita la razione va verso il cibo pronto.
Addirittura se ne è andato nella sua tana, così ho recepito il messaggio e l'ho lasciato da solo. Dopo una ventina di minuti me ne sono tornata nella sua stanza e ho trovato Pippo che mangiava e mi sono messa a dargli le camole... Dopo averne cacciate tre se ne è di nuovo tornato nella sua tana. È proprio infastidito dalla mia presenza, e me lo dice esplicitamente!!
Credo che pensi: " mi nascondo nella mia tana così non mi rompe le palle e magari se ne va pure dalla mia stanza... Così io posso mangiare in pace!"

Riepilogando:
Quando devo fare il terzo trattamento? Oggi o tra dieci giorni?
Mi date indicazioni ben precise per il taglio delle unghie?
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26-01-2013, 10:55 AM
Messaggio: #185
RE: Letargo e Preletargo
Ciao Giulia,

se non ci sono problemi ripeti il trattamento tranquillamente rispettando la scadenza del mese, come consigliato da Titti. Di fatto le "tempistiche" sono quelle, l'intervallo tra le applicazioni si riduce (a 20 giorni) quando si presentano problemi, ma per fortuna non è questo il caso.

Discorso unghie: è sufficiente tagliare le punte ricurve (come per gli uncini del gatto), l'importante è come hai detto di non toccare la parte rosea. Lo strumento da utilizzare...io ti consiglio un paio di tronchesine se le hai, ma magari qualcuno che ha utilizzato le forbici potrà dirti se ha incontrato difficoltà oppure no.

In quanto a collaborazione...non è impresa facile, tanto che generalmente ci si affida al vet per tagliare le unghie ai ricci, ma puoi provare comunque.

Facci sapere come va!

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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27-01-2013, 01:00 AM
Messaggio: #186
RE: Letargo e Preletargo
Ciao tam (credo stia per Tamara, vero?)
Intanto grazie a tutte e due per la risposta, mi atterrò senz'altro ai vostri consigli: terzo e ultimo trattamento 04/02.
Veniamo al discorso unghie... Credo che sarà un impresa a dir poco complicata, almeno la tronchesina ce l'ho e quindi proverò con quella.
Pippo si è svegliato da poco e in questo momento sta mangiando, ieri ho fatto il controllo generale e credo di avergli causato abbastanza stress sicché il taglio unghie vorrei posticiparlo di qualche giorno... Prima lo faccio riprendere dallo stress del controllo e poi lo stresso di nuovo con il taglio unghie!
Comunque fino a qualche giorno il contatto con me non lo stressava minimamente anzi stavo tranquillo e non si appallava mai, osservava tutto, "assaggiava" tutto e addirittura ha fatto l'autosputo con il sapore del divano... Il mio Pippo non è più un cucciolo, ha finito di fare la muta ed è entrato nel età adulta!

Io comunque proverò da sola a tagliare le unghie di Pippo ma se andrò troppo nel panico allora prenderò appuntamento da un veterinario, vi aggiornerò
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27-01-2013, 11:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-01-2013 11:38 PM da Giulia Cornelia.)
Messaggio: #187
RE: Letargo e Preletargo
Mia sorella sostiene che Pippo stia diventando più simile ad un istrice che ad un riccio.
A parte ciò che pensa mia sorella ancora non ho tagliato le unghie a Pippo per due motivi:
Uno. Voglio farlo stare tranquillo per qualche giorno prima di traumatizzarlo per sempre.
Due. Devo prepararmi psicologicamente.

Di solito metto le ciotole con il cibo nel suo recinto e dopo nemmeno due minuti Pippo si sveglia e va a mangiare, quando le metto molto in ritardo lo trovo già sveglio e vicino al posto dove metto sempre le ciotole... Oggi invece ho già messo le ciotoline da 10/15 minuti e ancora dorme.

È diventato difficile pure fare le esercitazioni con le camole: ne mangia poche e dopo se ne va nella sua tana, aspetta che io vada via dalla stanza per riuscire, mangiare e fare tutto ciò che solitamente fa un riccio quando non ci sono umani intorno.
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01-02-2013, 01:24 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2013 03:57 PM da Giulia Cornelia.)
Messaggio: #188
RE: Letargo e Preletargo
Pippo è un riccio troppo simpatico! Vi devo dire cosa ha fatto da bravo maschio che difende il suo territorio...
Ho deciso che domani faremo il taglio delle unghie con la tronchesina, quindi oggi ho pensato di prendere Pippo in braccio e farci di nuovo amicizia: perché fino a poco tempo fa era un riccio abbastanza socievole mentre dal 26/01 mi evita, o meglio appena entro nella sua stanza (che in teoria sarebbe la mia camera da letto, ma ormai io dormo sul divano... Non commentate per favore, perché tanto già io in primis sapevo che sarebbe andata a finire così sin dal primo giorno che l'ho accolto in casa e probabilmente anche la maggior parte di voi avrebbe fatto la stessa cosa) Insomma appena io entro nella mia stanza lui si va a nascondere sotto i giornali, addirittura in questi ultimi giorni è stato praticamente impossibile dare le camole a Pippo.
Allora oggi con la scusa del controllo, ho pensato di riavvicinarmi un pochino a Pippo:
Peso: 688 grammi
Parassiti: nessuno
Feci: perfette, e tante
Unghie: domani faremo il taglio

Dopo questo controllo ho preso Pippo in braccio, si è spallato ed era indeciso sulla strada da prendere allora è andato in direzione del mio viso ma si è bloccato una volta arrivato alla maglietta, perché era un sapore nuovo ed ha cominciato a fare tutta la solita pantomima dell'autosputo.
Dopo poco visto che voleva camminare l'ho messo giù nel suo recinto e a differenza del solito sono entrata anche io nel suo recinto... Abbiamo fatto gli esercizi con le camole ed é andato tutto bene (ultimamente non li abbiamo più fatti perché si nascondeva da me) finché io mi sono distratta ad osservare le camole e Pippo si è messo a mangiare; dopo qualche minuto comincio a sentire un fastidio verso i piedi, allora tolgo lo sguardo dalle camole e mi vedo Pippo che stava rosicchiando le calze, ad essere sinceri credo che volesse mordere non rosicchiare quello strano "oggetto" che occupava il suo recinto! Allora ho spostato il piede e Pippo si è messo a camminare, sicché ho preso una crocchetta e mi sono avvicinata al suo nasino, lui ha annusato prima la crocchetta ma non era interessato al cibo, così si è messo ad annusare le mie dita (con le quali avevo toccato le camole fino a cinque secondi prima) e mi ha dato un morso al dito!
Comunque da domani eviterò di nuovo i contatti con Pippo come sempre, però siccome domani dobbiamo fare un operazione abbastanza delicata come il taglio delle unghie non volevo che fosse troppo spaventato da me allora ho pensato di coccolarlo e fargli capire che io non sono un pericolo per lui... Tant'è che oggi sono riuscita a toccare le sue zampine con tutta calma e lui non si è spaventato e nemmeno si è appallottolato e non avevo una tronchesina a portata di mano altrimenti avrei fatto tutto oggi!
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01-02-2013, 11:09 PM
Messaggio: #189
RE: Letargo e Preletargo
Secondo voi è possibile avviare un riccio come Pippo al letargo controllato? Considerando l'aumento di temperatura di questi giorni (15º ieri pomeriggio)?
Sono da considerare molteplici variabili... Mi potete dire se è possibile, e perché? O in caso contrario se non è possibile quali fattori ne sono la causa?
P.s.: chiedo di Pippo perché in queste settimane ho scritto molto ed è possibile avere un quadro generale e preciso della situazione e delle salute del riccio.
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02-02-2013, 12:04 AM
Messaggio: #190
RE: Letargo e Preletargo
Ciao Giulia.
Non so dirti, se a torto o a ragione, ma per principio sono contrario al letargo controllato: sai come parti e non sai come arriverai.
Non a caso quest'anno gli eventi mi hanno costretto ad indirazzare tre spinosi (a ottobre 8-10 etti) al letargo controllato, ma ti posso assicurare della tanta preoccupazione che ha sempre accompagnato me e Fabia. E come ben sai uno dei tre è dovuto rientrare in casa, mentre per gli altri due tutto procede nella norma.
Al tuo posto, Pippo lo terrei in casa; supponendo Pippo di taglia media-grossa, si può prevedere un peso intorno al chilo per fine aprile, peso non eccessivo per un reinserimento.

Poi dipende anche dalle tue esigenze. Se sei in difficoltà per tue problematiche, appurato che disponi di un giardino ben protetto, va detto che nulla ti impedisce di fare un tentativo per vedere se Pippo entra in letargo controllato: il suo peso, la sua salute e il calendario possono giustificare questa scelta.
Mi sembra di ricordare che tu abbia già Agata in letargo controllato, ed allora se indirizzerai nella medesima direzione anche Pippo abbi l'avvertenza di creare una separazione fra i due spinosi all'interno del tuo giardino.
Ultima precauzione: devi prevedere graduali step per spostare Pippo da dentro casa al giardino, ovvero non puoi spostarlo d'un colpo solo dalle temperature casalinghe a quelle del giardino.
Ciao !

[Immagine: me85D7y.jpg]
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02-02-2013, 12:10 AM
Messaggio: #191
RE: Letargo e Preletargo
Non c'è nessuna evidente controindicazione al letargo controllato, ma ormai manca così poco a primavera che mi sembra che non valga la pena di prenderlo in considerazione.

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02-02-2013, 01:13 AM
Messaggio: #192
RE: Letargo e Preletargo
Grazie Albano e Francesca per la risposta,
La mia era più che altro una curiosità per capire le effettive implicazioni del letargo controllato in un riccio come Pippo; in realtà non avevo intenzione di avviarlo verso un letargo controllato a meno che le vostre risposte non sarebbero state talmente incoraggianti che allora a quel punto ci avrei potuto fare un pensiero... Ma sopratutto Albano me lo ha sconsigliato esplicitamente, quindi credo che Pippo continuerà a stare in casa al caldo fino ad aprile.
Io pensavo al letargo controllato come una cosa positiva per Pippo per reintrodurlo alla vita selvatica molto gradualmente: ieri e oggi a Perugia abbiamo avuto temperature primaverili tant'è che mi sembravano giornate perfette per mettere fuori Pippo perché in questi giorni avrebbe potuto ambientarsi e farsi una tana nel giardino, magari tra qualche giorno sarà di nuovo freddo e così Pippo avrebbe potuto conoscere temperature diverse dal solito (ovviamente se troppo ostili lo avrei portato in casa senza pensarci due volte!) magari un po' fredde ma con me vicino.
Invece se in primavera inizierà il suo reinserimento sarà catapultato direttamente dalla primavera, all'estate e di colpo al freddo invernale... Ma quello che mi preoccupa tantissimo è che io in quel caso non sarò vicino a lui per riportarlo in casa.
Certo il passaggio dall'estate all'inverno è graduale avrà tempo per abituarsi al calo delle temperature, ma sarà il suo primo inverno da solo.
Mentre facendo un letargo controllato ora sarebbe più preparato per affrontare il prossimo letargo invernale, saprebbe cos'è il freddo, sarebbe più esperto perché già l'ha vissuto una volta ma con un aiuto vicino. E poi se proprio vogliamo essere sinceri... io sarei più tranquilla di sapere che Pippo è in grado di affrontare un inverno e un letargo perché ho valutato le suo capacità in condizioni climatiche poco favorevoli. Mentre così si ritroverà a passare da casa ad un reinserimento in primavera con tutte le variabili a suo favore, per poi arrivare all'estate dove c'è una gran quantità di cibo, il clima favorevole, etc infine arriveremo in inverno dove tutti fattori saranno a suo completo sfavore!
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02-02-2013, 03:05 AM
Messaggio: #193
RE: Letargo e Preletargo
Una volta in libertà, l'istinto lo guiderà al meglio ed in ogni situazione: questo per noi umani è molto difficile da accettare e metabolizzare.
Il nostro compito è salvare ricci in difficoltà, traghettarli per un piccolo lasso di tempo al di là di un determinato pericolo, per poi rilasciarli in natura. Inevitabilmente durante l'assolvimento di questo compito noi ci affezioniamo a queste insolite piccole creature: è il nostro grande errore.
Invece noi dovremmo accontentarci del privilegio concessoci di aver condiviso con loro un pezzetto di strada comune, e ricordarceli, anche dopo avergli riconsegnato la libertà del selvatico, anche quando non saranno più con noi.
I ricci devono riappropriarsi del loro percorso precedentemente interrotto temporaneamente, e lo devono fare senza di noi: gli siamo stati anche utili, ma nella loro nuova opportunità di vita non risulteremo mai essenziali.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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02-02-2013, 01:26 PM
Messaggio: #194
RE: Letargo e Preletargo
Ciao Giulia ti confermo che lunedi io e Daniele saremo da te a Perugia x riprendere Pippo il vacanziero!

[Immagine: Fc519DS.jpg]

GRANDE CAPO, mio compagno di vita, sarà impossibile separarci!
Ti voglio bene SPINO!
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02-02-2013, 04:21 PM
Messaggio: #195
RE: Letargo e Preletargo
E se lo credete opportuno, lo posso mettere nella stessa stanzetta di Ettore, del quale vi vado a parlare nel topic dedicato:
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...p?tid=3505

[Immagine: TXBr0Ah.jpg]
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02-02-2013, 05:21 PM
Messaggio: #196
RE: Letargo e Preletargo
(02-02-2013 03:05 AM)Albano Ha scritto:  Una volta in libertà, l'istinto lo guiderà al meglio ed in ogni situazione: questo per noi umani è molto difficile da accettare e metabolizzare.
Il nostro compito è salvare ricci in difficoltà, traghettarli per un piccolo lasso di tempo al di là di un determinato pericolo, per poi rilasciarli in natura. Inevitabilmente durante l'assolvimento di questo compito noi ci affezioniamo a queste insolite piccole creature: è il nostro grande errore.
Invece noi dovremmo accontentarci del privilegio concessoci di aver condiviso con loro un pezzetto di strada comune, e ricordarceli, anche dopo avergli riconsegnato la libertà del selvatico, anche quando non saranno più con noi.
I ricci devono riappropriarsi del loro percorso precedentemente interrotto temporaneamente, e lo devono fare senza di noi: gli siamo stati anche utili, ma nella loro nuova opportunità di vita non risulteremo mai essenziali.

Forse sono troppo apprensiva... Però Pippo alla sua prima difficoltà (il suo primo inverno) è stato subito prelevato e giustamente accudito da umani e io non vorrei che lui faccia troppo affidamento su questo.
Io non so' come funziona la memoria a lungo termine di un riccio, ma spero che si dimentichi velocemente del periodo passato in casa e non che alla prossima difficoltà vada dal primo umano che vede perché è conscio che in passato lo hanno aiutato e di conseguenza lo aiuteranno di nuovo. Alla fine sarebbe un meccanismo abbastanza elementare, la mlt è basata sulle esperienze e sulle conoscenze e Pippo sa' benissimo che appena si è trovato in difficoltà è andato vicino ad una casa ed è stato accolto e accudito.
Ripeto non so come funziona la memoria a lungo termine nel riccio, magari nemmeno esiste... Ma potete assicurarmi che l'istinto è più forte della memoria a lungo termine?
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02-02-2013, 06:30 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-02-2013 06:48 PM da Albano.)
Messaggio: #197
RE: Letargo e Preletargo
Un riccio può tornare dove trova cibo, può tornare anche frequentemente, e può riconoscere anche chi l'ha aiutato se presente.
Poi col trascorrere delle settimane il legame si affievolisce fino anche ad azzerarsi: accade molto spesso per molteplici fattori. Il riccio ha incontrato suoi simili, il riccio nell'esplorazione dei luoghi ha identificato sistemazioni più gradite, il riccio ha conquistato un territorio che differisce dai luoghi del rilascio in natura, per il riccio l'uomo è un suo predatore quindi un pericolo.

Un riccio aiutato da qualcuno di noi sicuramente conserva qualche ricordo per un imprecisato lasso di tempo, ed effettivamente può riconoscere chi lo ha aiutato (in questo la Fabia può darti più di una conferma), ma dopo ogni letargo la memoria del riccio si ressetta: tutto quello che è stato viene dimenticato.
Al risveglio dal letargo in primavera si inaugura un libro bianco, tutto da riscrivere, ed il riccio è guidato esclusivamente dall'istinto.

Oltre a quelli indigeni e come quelli indigeni, fra i ricci che abbiamo reinserito alcuni li abbiamo più o meno rivisti, ma la maggioranza di loro si sono fatti di nebbia: zero avvistamenti diretti anche se c'è sempre qualcuno che bazzica sul nostro terreno e tra i nostri rifugi, con frequenze irregolari.

[Immagine: me85D7y.jpg]
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02-02-2013, 07:36 PM
Messaggio: #198
RE: Letargo e Preletargo
(02-02-2013 01:26 PM)Renegade Ha scritto:  Ciao Giulia ti confermo che lunedi io e Daniele saremo da te a Perugia x riprendere Pippo il vacanziero!

Perfetto, domani ci sentiamo così mi fate sapere all'incirca l'orario e anche quanto tempo potete fermarvi qui a Perugia, perché non so' se farvi incontrare con mia sorella o con me (eventualmente con me al museo). Sinceramente preferirei esserci io.
Ciao
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02-02-2013, 07:53 PM
Messaggio: #199
RE: Letargo e Preletargo
Può darsi che io mi preoccupi più del dovuto... Alla fine tu e Fabia avete reinserito tanti ricci senza mai avere problemi, quindi mi fido della vostra esperienza.
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03-02-2013, 01:26 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-02-2013 01:41 AM da Giulia Cornelia.)
Messaggio: #200
RE: Letargo e Preletargo
Albano, con il tuo messaggio numero 197 mi hai fatto venire in mente una domanda... I ricci sono territoriali? Liberando un nuovo riccio nel territorio dove ormai da anni vivono altri ricci, gli indigeni come reagirebbero? Creerebbero lotte per difendere il loro territorio? O semplicemente i nuovi sapendo che quel posto è di qualcun altro se ne cercano uno nuovo e libero?

E comunque ora sono un po' più tranquilla dopo aver visto il lato aggressivo di Pippo: Dovevate vedere con quanta foga mordeva le pinzette e la tronchesina, e mica una volta soltanto! Con uno scatto fulmineo azzannava la pinzetta e non la lasciava più...
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