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Inizio dell'avventura
11-10-2011, 08:27 AM
Messaggio: #21
RE: Inizio dell'avventura
Buongiorno a tutti. Questo forum è sempre più interessante e stimolante. Sono contento di averlo trovato, soprattutto per il benessere dei miei ospiti.....
Volevo segnalare di non aver ancora ricevuto le indicazioni per la sverminazione. Penso di aver abilitato tutto il necessario nel pannello utente, quindi ora i messaggi privati dovrebbero poter arrivare.
Per il resto niente di particolare da segnalare. Non so esattamente come sia in Italia ma qui in Austria è arrivato il primo freddo, con neve a poca distanza. Quindi, come giustamente mi avevate detto tutti voi, ho fatto bene a ritirare i due piccoli. Riporto oggi un peso di 314 rispettivamente 304 grammi, ottimo appetito, molta attività di costruzione tana, dove addirittura hanno portato due rotoli di cartone interni tipo quelli dello scottex, che avevo lasciato loro "per giocare". Va beh, i gusti sono gusti....
Marco.
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11-10-2011, 08:40 AM
Messaggio: #22
RE: Inizio dell'avventura
Grazie per l'apprezzamento del forum, Marco! Ti mando subito le indicazioni per la sverminazione.

[Immagine: Dq6o8PH.jpg]
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18-10-2011, 10:50 AM
Messaggio: #23
RE: Inizio dell'avventura
Ciao a tutti e grazie a Pesk per le indicazioni riguardanti il prodotto per la "sverminazione". Non ho ancora potuto occuparmene ma spero di avere il tempo necessario - e soprattutto di riuscire a reperire il prodotto - durante il prossimo weekend.

I due piccoli crescono bene. Ieri sera pesavano 348 rispettivamente 336 grammi. Sono contento e sollevato di aver trovato due riccetti sani. Infatti, leggendo un po' le storie di altri utenti di questo sito, mi rendo conto che non è una cosa così scontata.....

A proposito, vi confermo ufficialmente che uno dei due (il più pesante) è un maschietto. L'altro per il momento è ancora di sesso indefinito visto che non posseggo una superficie trasparente dove poterlo appoggiare e "ammirare" dal basso. Presto o tardi magari riuscirò comunque nell'impresa.....

Grazie a tutti per i consigli e buon proseguimento. Marco
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19-10-2011, 09:12 AM
Messaggio: #24
RE: Inizio dell'avventura
Buongiorno a tutti. Ho dato una veloce lettura agli ultimi post e devo proprio dire che in questo forum si incontra gente speciale. Complimenti a tutti. E' bello sapere che in questo mondo un po' pazzo e normalmente parecchio egoista c'è tanta gente che pensa alle creature più indifese..... Meravigliosa la storia di Chiara che sensibilizza i bambini della scuola a questo riguardo e viene poi "sommersa" da piccoli da accudire....
Ho una domanda da fare riguardo ai box che consigliate per la tenuta dei ricci durante l'inverno. Sono sicuramente comodissime per la pulizia e in quanto "antifuga", ma non sono troppo piccole per quanto riguarda lo spazio a disposizione per camminare ? Mi sembra di aver letto da qualche parte - sicuramente su questo forum - che il riccio è un gran camminatore e che, in natura, compie anche giri di parecchi chilometri. Non è una costrizione troppo grande tenerli per tanti mesi in un ambiente tanto piccino ?
Attendo vostre news. Grazie. Marco
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19-10-2011, 11:37 AM
Messaggio: #25
RE: Inizio dell'avventura
Sì, il problema c'è, e non è la grandezza della vasca a fare la differenza. Noi cerchiamo di risolverlo consigliando caldamente gli utenti di organizzare ogni sera almeno un paio d'ore di camminata in libertà per il riccio in un ambiente sicuro ( attenzione a fili elettrici, vani o pertugi nelle pareti, sifoni dei sanitari se si tratta di un bagno, mobili troppo bassi sotto cui il riccio possa incastrarsi...)

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19-10-2011, 05:42 PM
Messaggio: #26
RE: Inizio dell'avventura
Esatto! Attenzione anche a pulire bene il pavimento prima: fili e capelli si attorcigliano facilmente attorno alle zampe dei ricci e possono causare gravi danni.

Grazie per l'apprezzamento del forum! Icon_wink

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24-10-2011, 08:39 AM
Messaggio: #27
RE: Inizio dell'avventura
Ciao a tutti e buona settimana. I due birbantelli stanno bene. Sono riuscito ad avere il prodotto per la "sverminazione" e l'ho effettuata sabato sera. Direi che non hanno gradito molto..... Quando il prodotto ha toccato la cute (probabilmente era un po' freddo) entrambi hanno fatto una soffiata micidiale. Meglio così comunque perchè il maschietto mi sembra cominci a non avere più tanta paura e si chiude sempre meno stretto quando lo "maneggio" nonostante guanti, nessuna coccola e veramente poche parole!
Ho letto in vari post del forum discussioni riguardo al letargo controllato. Di cosa si tratta esattamente ? Potete darmi qualche ragguaglio in merito ?
Grazie a tutti. Marco.
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24-10-2011, 09:54 AM
Messaggio: #28
RE: Inizio dell'avventura
Si tratta semplicemente di un letargo fatto non in libertà, ma in un recinto all'aperto o in un locale a temperatura inferiore ai 15°C, con croccantini e acqua a disposizione per quando il riccio si sveglia e con qualcuno che monitora la frequenza dei risvegli, il peso e le condizioni del riccio.

Si fa con quei ricci che non sono sottopeso, ma al limite (es. un riccio di 600 grammi trovato in ottobre): questi ricci, se non hanno un supporto, muoiono durante l'inverno o arrivano a primavera davvero stremati e facilmente muoiono allora. Basta pensare che durante il letargo un riccio perde fino al 70% del proprio peso, quindi un riccio che parte con 600 grammi in autunno rischia di non pesarne nemmeno 200 al risveglio... se ne trovano in queste condizioni - l'anno scorso abbiamo avuto notizia di vari ritrovamenti del genere - ed è davvero difficile, anche con cure assidue, risollevarli e salvarli.

Il letargo controllato si fa anche con ricci che in autunno sono stati spostati al caldo perchè sottopeso e hanno raggiunto un peso del tutto adatto al letargo solo più avanti, quando la stagione fredda era già nel suo pieno: questi ricci possono andare in letargo dopo un passaggio graduale dall'interno riscaldato a un recinto esterno o a un interno non riscaldato, mentre non si può liberarli del tutto in piena stagione fredda per la difficoltà di costruirsi in quattro e quattr'otto una tana. Inoltre se si tratta di ricci trovati cuccioli e cresciuti dall'uomo o anche di ricci trovati più grandicelli, ma che hanno passato un periodo abbastanza lungo in cattività, è indispensabile un reinserimento graduale in natura, da effettuare a primavera, perchè perdano la confidenza eventualmente presa con l'uomo e imparino a cacciare insetti, farsi una tana, cavarsela da sè.

I tuoi riccini, che non sono piccolissimi, potrebbero arrivare ad avere il peso per un letargo controllato nel giro di uno o due mesi... a quel punto valuteremo cosa fare!

Specifico per tutti una cosa molto importante: non ha senso, ed è anzi dannoso, mettere un riccio all'ingrasso per fargli raggiungere prima possibile il peso per il letargo! Il peso preso male non aiuta, anzi: i veterinari esperti in ricci sconsigliano il letargo per i ricci obesi o ingrassati troppo rapidamente, che andrebbero incontro a problemi metabolici e rischierebbero la morte.

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24-10-2011, 02:06 PM
Messaggio: #29
RE: Inizio dell'avventura
Ciao Pesk! Mille grazie per le delucidazioni. Quando saremo al peso da te indicato ci aggiorneremo per maggiori dettagli e per decidere se spostarli più al fresco per farli andare "a nanna". Come sapete, sono un perfetto neofita in campo ricci (tutto ciò che so l'ho imparato da voi in questo mese di appartenenza al gruppo dei protettori di spinosi), ma posso ben immaginare che sarebbe controproducente far ingrassare "artificialmente" le bestioline tanto per fargli fare il letargo. No no, noi continuiamo con i nostri più o meno 50 g al giorno + qualche fruttina e vediamo dove arriviamo.
Buon pomeriggio a tutti e davvero grazie per il vostro sostegno. Marco
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28-10-2011, 09:23 PM
Messaggio: #30
RE: Inizio dell'avventura
Ragazzi, buonasera. Torno ora dalla quotidiana pesata e "rifocillata" dei miei piccoli amici. Tutto bene. Uno pesa 403 g e l'altro 389 g. Stanno bene, fanno una vita da "riccio in cattività" la quale, nonostante le mie prime perplessità, non è nemmeno così brutta. Noto però l'atteggiamento del maschietto, che non ha quasi più paura di me. Anche quando lo sollevo per pesarlo si appallottola solo il primo momento, per poi aprirsi e sgambettare piuttosto tranquillamente. Eppure non gli parlo mai, uso sempre i guanti. La cosa un po' mi preoccupa, però poi penso che non ci sarà gente così cattiva da voler fare del male apposta ad un animaletto tanto simpatico, anche se ammetto che l'animo umano è difficile da "sondare". Ho visto comunque che, a finestra aperta, il passaggio di un'auto proprio sotto casa li ha fatti rientrare entrambi a gran velocità nella loro tana e questo un po' mi solleva. Avevo un'altra perplessità pensando ai loro consimili che passano l'inverno nelle loro tane naturali. Voi dite in parecchi post che è giusto e utile lasciare del cibo vicino alla tana per i risvegli invernali. Mi chiedo però come faranno qui in Austria e in altre parti del mondo dove nevica così tanto da coprire tutto con strati e strati di neve.... Si porteranno qualche "scortina" dentro la tana ? Riflessioni serali. Buona serata a tutti. Marco
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29-10-2011, 10:26 AM
Messaggio: #31
RE: Inizio dell'avventura
Ciao Marco! I riccini crescono abbastanza bene, e dopo lo sverminamento (ancora da fare, giusto?) cresceranno anche meglio. Se sono stabulati insieme è ora di dividerli: è già capitato che ricci tenuti al caldo durante l'inverno si siano dimostrati sessualmente maturi prima del tempo, ovvero a 4-5 mesi d'età contro i 9-12 mesi indicati dalla letteratura in materia. La nascita di piccoli in cattività è un evento assolutamente da evitare, perchè spesso si traduce nella morte dei piccoli che possono venire rifiutati dalla mamma o addirittura uccisi da uno dei genitori... e, se sopravvivono, possono incontrare più difficoltà al momento del reinserimento in natura. Quindi scatole diverse e mai - proprio mai! - passeggiata insieme fuori dalle scatole.

Quanto alla domanda sulla neve... è certo un bel problema nelle zone in cui nevica abbondantemente e la neve rimane a lungo a terra. Non mi risulta che i ricci facciano scorte di cibo portandolo nella tana, penso piuttosto che a quel punto se ne stiano rintanati contando solo sulle loro scorte di grasso.

Se però si è individuata una tana di riccio nel proprio giardino si può pensare di fare un piccolo riparo: a una signora che mi ha chiamata l'anno scorso, preoccupata perchè un riccio aveva fatto la tana in un angolo del suo giardino molto esposto, dove l'anno precedente la neve si era raccolta abbondante ed era rimasta a lungo, avevo consigliato di coprire la tana con un tavolino da giardino, così da riparare la tana stessa e una piccola zona esterna dove mettere acqua e croccantini; mi sembrava anche il modo più facile per creare un riparo senza fare trambusto, che avrebbe potuto spingere il riccio ad allontanarsi!

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05-11-2011, 11:55 PM
Messaggio: #32
RE: Inizio dell'avventura
Ciao a tutti e..... aiuto !!! Il maschietto - ora di 456 gr - ho paura che voglia andare in letargo. Sono già due sere che non lo trovo in giro come il suo fratellino / sorellina e, ovviamente con il cuore in gola pensando che stia male, frugo nella sua scatolina, trovandolo che dorme. Appena prelevato si mostra piuttosto "letargico" appunto, tant'è vero che ieri sera mi sono davvero spaventato pensando che stesse male. Invece, dopo un attimo che lo giro e lo rigiro per guardare se tutto va bene, se respira normale, se ha gli occhietti a posto, ecc. ecc. si sveglia per benino, comincia a gironzolare come solito e mangia con appetito i bocconcini che gli propongo davanti al nasino per vedere come reagisce.... Durante la notte seguente poi la sua porzione la finisce. Io veramente non so cosa pensare. Il trattamento con lo "sverminatore" l'ho applicato ad entrambi il 22 di ottobre e hanno reagito bene, nel senso che non ho notato cambiamenti nelle feci, non ho notato più fame o meno fame del solito. Ho notato però un attimo di "smarrimento" dopo che li ho separati, con una leggera diminuzione del cibo ingurgitato e dei giretti diurni mai notati prima, cose sistematesi nel giro di un paio di giorni. Voi cosa dite ? Ho perfino pensato che dove li tengo potesse essere troppo freddo ma la temperatura è comunque sempre sui 18° e l'altro birbante non ha nessuna intenzione di dormire. Aspetto vostre idee. Accidenti, quanto ci si affeziona a queste bestiole.... Marco
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06-11-2011, 01:01 AM
Messaggio: #33
RE: Inizio dell'avventura
Ciao Marco!

Alcuni ricci sentono più di altri l'abbassarsi delle temperature, anche se si trovano in casa.

Metti ancora a disposizione la borsa di acqua calda? Può darsi che questo riccino abbia bisogno di più calore rispetto al fratellino.

Continua ad osservarlo e facci sapere come va.

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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06-11-2011, 05:04 PM
Messaggio: #34
RE: Inizio dell'avventura
Ciao Tam Tam, no la borsa dell'acqua calda l'avevo già sospesa da un bel po' perchè mi sembrava che non la cercassero più. Okay, continuerò a tenerlo d'occhio e vi farò sapere. Nel frattempo però che faccio ? Continuo a svegliarlo tutte le sere in modo che non vada a nanna definitivamente ?
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06-11-2011, 06:25 PM
Messaggio: #35
RE: Inizio dell'avventura
Io proverei a vedere se si sveglia da solo, magari ha tempi diversi da quelli del fratello.

In queste sere a che ora l'hai svegliato?

Rinfrescami la memoria, attualmente i ricci sono stati divisi?
Te lo chiedo perché se così fosse sarebbe più semplice appurare se durante la notte il riccio si sveglia, se invece fossero insieme diventerebbe abbastanza difficile!

[Immagine: MMUo4Eh.jpg]
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06-11-2011, 09:54 PM
Messaggio: #36
RE: Inizio dell'avventura
Rieccomi. Queste ultime due sere l'avrò svegliato attorno alle 20.00 - 20.30. A quell'ora il fratellino era in giro allegro come non mai e fino ad un paio di giorni prima li trovavo in giro tutti e due. Non so cosa pensare, oltre tutto mi sembra che crescano poco di peso. Eppure li ho sverminati con il prodotto che mi avete consigliato. Magari dovrei dar loro qualcosa in più? Finora ho sempre dato mezza scatoletta di umido per i gatti, una decina di crocchette per i dentini e qualche pezzettino di frutta (mela o pera o un paio di acini di uva dimezzati e senza semi, o un gheriglio di noce o qualche uvetta). Comunque li ho separati già da qualche tempo - un paio di giorni dopo averli sverminati - e finora entrambi hanno sempre mangiato tutta la loro porzione. Il maschietto, quello che devo svegliare, dopo la separazione non ha gradito la nuova casetta, infatti lo trovo spesso raggomitolato sotto i giornali. Spero, spero davvero che stiano bene. A parte questo fatto del "sonno" di uno dei due non mi sembra che patiscano. Hanno un bel musino sveglio, pulito, si raggomitolano in fretta..... Uff, forse sono troppo apprensivo.
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07-11-2011, 12:10 AM
Messaggio: #37
RE: Inizio dell'avventura
Non fasciarti la testa prima del tempo! Ogni riccio si sveglia al suo orario, prova a lasciar stare del tutto il riccio "pigro" stanotte, e guarda domani se ha mangiato.

La crescita non è male: non so di quale dei due ricci che nominavi il 28 ottobre si tratti, ma anche se fosse quello che allora pesava di più sarebbe passato da 403 gr a 456 gr in 8 giorni, con un aumento medio di oltre 6 grammi al giorno. Va benissimo! Tra l'altro quando parliamo di 5-10 gr al giorno di aumento ci riferiamo soprattutto a ricci molto piccoli, più avanti è naturale che la crescita rallenti.

Puoi comunque far analizzare le feci, il che è buona norma anche dopo lo sverminamento di routine, perchè potrebbero esserci parassiti che quel trattamento non elimina.

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11-11-2011, 03:28 PM
Messaggio: #38
RE: Inizio dell'avventura
Ciao a tutti. Sono contento di potervi comunicare che la situazione si è normalizzata. Abbiamo avuto dei giorni abbastanza preoccupanti, duranti i quali il riccino che si dimostrava pigro e letargico mangiava meno e addirittura calava di peso. Forse una reazione allo "sverminatore"?
Comunque l'importante è che ora stia di nuovo bene.Icon_smile Ha ripreso sia l'appetito che il peso ed è sempre fuori dalla sua tana quando vado a controllare durante la notte.
Volevo chiedervi se esiste differenza fra maschio e femmina nella corporatura e negli aculei. Infatti, quello che ho sempre sostenuto fosse un maschietto ed originariamente leggermente più grandino e più pesante, piano piano ha perso terreno nei confronti del fratellino (a parte che ha avuto i tre giorni di "defaillance".....) ma ha pure una corporatura più "fine" ed anche gli aculei sono un pochino più - come dire - "delicati"..... Non so se riesco a spiegarmi bene.....
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11-11-2011, 06:17 PM
Messaggio: #39
RE: Inizio dell'avventura
nella consistenza e morfologia degli aculei e della complessione in generale , no. Il maschio può crescere un po' di più e la femmina rimanere più piccola.

[Immagine: xZtY8ye.jpg]
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12-11-2011, 09:24 PM
Messaggio: #40
RE: Inizio dell'avventura
Thea, grazie per la risposta. Ho finalmente trovato una collega che si è interessata ai miei due piccoli ospiti e che è disposta a farmi usare il suo tavolino di sala (di vetro) per poter stabilire finalmente se ho amici maschi, femmine o misti..... La cosa dovrebbe poter essere fatta lunedì sera. Vi aggiornerò appena possibile. Nel frattempo riporto tutto ok. Gran trambusto notturno, giornali dappertutto, ciotola dell'acqua piena di carta, fieno..... e cacchine.... tane belle zeppe di materiale nell'attesa della neve che, quest'anno, fortunatamente loro due non dovranno sopportare sugli aculei. Buona serata a tutti e grazie per il vostro supporto. Marco.
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