Video shock mattanza dei tonni in Sardegna

[Cremino72]

Aiutaci a fermare la mattanza dei tonni
Destinatari: Comune di Carloforte, Provincia di Carbonia-Iglesias, Regione Sardegna, EFCA (European Fisheries Control Agency), ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas), Dipartimenti Cultura, Turismo, Educazione ed Ambiente del Parlamento Europeo.

Animal Equality ha diffuso un’investigazione sotto-copertura con immagini che mostrano la terribile mattanza dei tonni rossi (detti anche ‘pinna blu’) che avviene ogni anno, tra metà maggio ed inizio giugno, a Carloforte, comune in provincia di Carbonia-Iglesias (Sardegna).
Il tonno nel mediterraneo viene pescato maggiormente attraverso tonnare ‘volanti’ e palamiti ma in questo momento la tradizione (le tonnare fisse) trova una sua manifestazione ancora presente nella mattanza, di fronte alle coste di Carloforte (il più grande centro abitato dell’isola di San Pietro), di Porto Scuso, entrambi situati nella zona sud-ovest della Sardegna, e a Porto Paglia, zona nord-est.

Attraverso un sistema di reti fisse i tonni sono costretti, durante la migrazione in atto per riprodursi, ad entrare in una serie di camere dove transiteranno fino ad arrivare all’ultima, la ‘camera della morte’, nella quale verranno ammassati per poi essere massacrati. Le scene rese pubbliche mostrano le immagini del massacro di Carloforte: i tonni si dimenano terrorizzati ferendosi l’uno contro l’altro durante la cattura, vengono arpionati in maniera cruenta e trascinati sulle barche circostanti, dove con un coltello gli viene forato il cuore per permettere che le carni rimangano morbide mentre muoiono soffocati, lentamente.

Esperti internazionali e rinomati, come la Dott.ssa Lorelei Wakefield (tra i fondatori dell’Animal Welfare Society dell’ Università della Pennsylvania, Stati Uniti) hanno visionato le immagini e confermato rilasciando le loro dichiarazioni. La Dott.ssa Wakefield ha infatti commentato: “A diversi pesci vengono recise le arterie principali con un coltello per farli sanguinare. Altri vengono semplicemente lasciati soffocare fuori dall’acqua. Nessuno dei tonni è morto rapidamente. Tutti si dimenano in un caos sanguinoso per parecchi minuti, se non di più.”

Il metodo esposto nella mattanza di Carloforte non è però il solo che infligge sofferenza e morte a migliaia di tonni rossi e pesci di altro genere. Per questo motivo, oltre alle amministrazioni locali, provinciali e regionali che permettono alla mattanza Carloforte (così come alle altre che vengono ancora praticate in Sardegna, ovvero Porto Scuso e Porto Paglia) di esistere ancora, scriviamo anche a rappresentanti dell’ICAAT (Commissione internazionale per la conservazione del tonno e specie affini) EFCA (Agenzia di controllo della pesca in Europa) e delle commissioni Cultura, Turismo, Educazione ed Ambiente del Parlamento Europeo, chiedendo IMMEDIATAMENTE l’abolizione di questa pratica cruenta e della pesca di questi straordinari animali.

http://animalequality.it/petizione/aiuta...dei-tonni/

[MARCO.B]

Ma com'è possibile riconoscere, quando andiamo a comprarli, quali sono stati uccisi in questi modi e quali no?
Sapendoli riconoscere sarebbe possibile non comprarli più e fermare questo mercato.

[Cremino72]

Bella domanda...... più ci penso e più mi convinco che ormai non si possa più mangiare nulla ...... se non frutta e verdura (e poi ci sarebbe da dire anche su quello).

E' tutto veramente scoraggiante.......

E la mia opinione nei confronti dell'uomo??? ... MENO DI ZERO!!!!

[MARCO.B]

Davvero, anche la frutta e verdura ormai vengono gonfiate con metodi alquanto strani, per trovare una mela che sa di tale oh che la compri in un'azienda agricola, altrimenti al supermercato è quella che è.
Comunque se trovi qualcosa se puoi magari mettilo qua

[NuzzoRiccio]

Non ci sono modi per riconoscere un tonno che ha subito mattanza o no.
L'unica cosa da fare forse è di affidarsi solo a marche certificate i cui tonni vengono da allevamenti.

[RIC78]

(08-06-2012 09:23 AM)NuzzoRiccio Ha scritto:  Non ci sono modi per riconoscere un tonno che ha subito mattanza o no.
L'unica cosa da fare forse è di affidarsi solo a marche certificate i cui tonni vengono da allevamenti.

Nuzzo che dici invece di provare di più uno stile di vita vegan/vegetariano?

[NuzzoRiccio]

La risposta è Off-Topic xD
Rispetto i vegani/vegetariani, ma non condivido il fatto di non mangiare carne di animali, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Li stessi ricci mangiano carne di animali, purtroppo la catena alimentare è questa.

[MARCO.B]

Ma io non capisco proprio chi propaganda il vegetarianismo/veganismo. Se non volete mangiare carne di animale siete liberissimi di farlo e noi dobbiamo rispettare le scelte altrui, ma non vedo perché se uno mangia animali significhi puntualmente che non li rispetti. Questo non vuole essere un attacco a te, ma solo una considerazione. Secondo me se ci servono determinate sostanze che devono essere ricavate anche dagli animali non vedo perché non mangiarli, poi chiaramente non andrò a prendere carne derivante da un animale che è morto soffrendo come non so cosa.

[NuzzoRiccio]

Infatti, io sono contro gli allevamenti intensivi e robe del genere che maltrattano gli animali (tutte che hanno a che fare con le grandi distribuzioni alimentari tipo McDonald's), ma è nella natura dell'uomo nutrirsi di carne in quanto individuo del phylum dei Chordata che fa parte del regno degli Animali, esseri viventi che si nutrono tramite l'ingestione di altri esseri viventi per sopravvivere.
Come dicevo, rispetto il pensiero dei vegani/vegetariani, ma non lo condivido pienamente.

[RIC78]

ragazzi sono contento delle vostre risposte, mi piace sempre confrontarmi e non pretendo che nessuno diventi vegan o vegetariano, ho usato il termine "provare" che non è imperativo...comunque da un punto di vista scientifico:

Molti studi di anatomia comparata affermano che l’uomo non è carnivoro, ma la sua costituzione è atta a mangiare solo frutta, semi, cereali e ortaggi. Non siamo stati creati per mangiare carne: abbiamo nella saliva la ptialina che serve a predigerire amidi e cereali; i nostri molari piatti sono simili a quelli degli erbivori e servono non per strappare, come fanno i carnivori, bensì per sminuzzare e macinare verdure, semi e cereali; il nostro stomaco non ha né la struttura né l’acidità dello stomaco dei carnivori e il nostro intestino è molto più lungo di quello degli animali carnivori. Questi ultimi evacuano rapidamente la carne ingerita, mentre nel nostro intestino, essendo circa 10 volte più lungo di quello dei carnivori, la carne ristagna alcuni giorni e così ha tutto il tempo per imputridire, formando sostanze altamente tossiche nonché cancerogene. Non abbiamo nel fegato l’uricasi, quell’enzima presente negli animali carnivori il cui compito è quello di scindere l’acido urico prodotto dalla carne. Pertanto, senza l’enzima “uricasi”, l’acido urico resta nel nostro organismo come prodotto di scarto che affatica i reni, si deposita nelle cartilagini, creando così i presupposti per infiammazioni, dolori, gotta, artriti e così via…

Non è vero che "se non mangi carne non cresci bene" , ti faccio un esempio eclatante: Margherita Hack è vegetariana dalla nascita ma mi sembra cresciuta bene e pure intelligente...

I ricci mangiano carne di animale ma non li puoi paragonare con l'Uomo che sta distruggendo il pianeta, come tu saprai l'industria della carne inquina di più del trasporto su gomma, è la principale causa di disboscamento mondiale, ha alterato ecositemi delicati (vedi Sud America e Australia) a causa delle mandrie importate, milioni di animali che usano acqua preziosa e campi di foraggio grazie ai quali si potrebbe eliminare la fame nel mondo...non lo dico io ma lo dicono scienziati di tutto il mondo, perfino l'ONU e tieni presente che fra 50 anni saremo costretti a causa dell'aumento di popolazione mondiale a diminuirne il consumo. Dal punto di vista etico su http://www.laverabestia.org c'è un contatore automatico che ti fa capire quanti animali vengono uccisi ogni secondo...secondo te l'uomo ne ha il diritto?

[MARCO.B]

Beh sono d'accordo sul fatto che gli animali che vengono uccisi e che alcuni, molti, comprano siano derivanti da allevamenti intensivi in cui la loro vita viene rispettata meno di zero prima della morte.
Se tutti noi(beh questo solo in un universo parallelo potrebbe succedere ) mangiassimo carne derivante da animali tenuti decentemente prima della loro morte, alimentati bene, allora non ci sarebbe bisogno di uccidere così tanti animali, si rispetterebbero i loro tempi di crescita senza ingozzarli per ucciderli prima, metterli sul mercato prima e guadagnare di più. Perché poi è tutto colpa di quello, il denaro, perché mai qualcuno avrebbe interesse ad avere degli allevamenti intensivi in cui la etica non esiste? Solamente per guadagnare.
Ma tutti noi possiamo fare qualcosa, ad esempio dire ciao ciao al caro vecchio McDonald's(io non ci mangierò li da almeno 3 anni, assaggiare, e dico quindi un solo morso, un panino preso da li adesso mi fa ribrezzo, è di uno schifo inimmaginabile) in cui la carne sarà sicura(non sana, sicura, bah) ma sicuramente non viene dai migliori posti di questo mondo ecco.
Io la carne la compro da un mio amico macellaio, mi posso fidare se gli chiedo da dove viene la carne, se la prendo da qualche altra parte non so come sono stati trattati gli animali prima.
Lo stesso discorso vale però anche per le uova e altri alimenti prodotti con l'utilizzo degli animali e senza l'uccisione di essi, in cui il maltrattramento raggiunge in certi casi un livello orribile, ma qui ci sarebbe da parlare a lungo.

[NuzzoRiccio]

Strano, io sapevo che l'Homo Sapiens si alimentava con la carne degli animali sin dall'inizio...