HELP ritrovato cucciolo riccio

[Fabia]

A BENEFICIO DEGLI UTENTI...
Mi sono sentita direttamente con Pesk, ed abbiamo convenuto un compromesso più soddisfacente per me che per lei. In linea di principio le ultime osservazioni ed i suggerimenti di Pesk sono ineccepibili e giusti, ma io nella mia realtà non li posso applicare.

Ho Highlander nella sua porzione di recinto in catalessi avanzata ed ormai prossimo a cadere in letargo: non è liberabile.
Ho gli altri due (Whisky e Lucky) in casa, e in questo week-end in fretta e furia li rimetteremo nell'altra porzione di recinto (separati da Higlander) per permettere anche a loro di cadere in un letargo controllato. Se li teniamo ancora in casa, se peggiora improvvisamente il meteo, ecco che perdiamo "il treno" per lasciarli in recinto e ci tocca di portarli fino alla primavera in appartamento.

Come anticipato a Pesk, non possiamo liberare direttamente in natura questi tre spinosi. E' vero che sanno cacciare e costruirsi la tana, ma non avrebbero il tempo sufficiente di conoscere i luoghi circostanti e neppure trovare i nascondigli sicuri dove svernare. I 5 rifugi complessivi disseminati sul nostro terreno non sarebbero utilizzabili da questi tre spinosi: gli altri ricci selvatici liberi stanno tornando, chi sempre di passaggio ed altri che invece si sono già impossessati e stabiliti all'interno dei rifugi stessi.

Visto che ad ulteriore complicazione, s'è presentato il fastidioso problema dei coccidi questa sera trattati tutti gli spinosi con quel prodotto specifico ed ormai introvabile (ne abbiamo una risicata scorta ma sufficiente, grazie a quel santo di Amagriva). Per Higlander bisogna sperare che questa notte si svegli e mangi, il che non è detto... Per gli altri due, ancora in appartamento, è più semplice, anzi comunico in tempo reale che Whisky è già trattato perchè ha appena finito di slurparsi il macinato addizionato col farmaco miracoloso.

Per tutto il letrago i tre ricci saranno costantemente monitorati sia nelle condizioni fisiche sia nel loro peso ed alle prime avvisaglie di anomalie non esiteremo a riprenderceli in garage o appartamento.
Al risveglio dal letargo provvederemo ad analisi feci e al rilascio in natura se nulla osta.

Quanto al recinto infestato, andremo a sostituire tutte le casette ed i rivestimenti della casa matta che ospita le casette: noi operiamo quasi esclusivamente con cartoni, quindi il cambio dei materiali è fattibile ed agevole.
Certo, come osserva Pesk, il recinto avrebbe anche bisogno di riposare (vuoto da ricci), ed io preciso che questo recinto non si riposa mai. Quando termino con i reinserimenti in natura, il recinto lo lascio aperto, quindi acessibile a qualunque animale, non solo ricci... Dal confronto con Pesk è emerso che per il futuro, o tengo chiuso il recinto dopo il completamento delle liberazioni perchè si "auto-disinfetti", oppure devo pensare alla realizzazione di un secondo recinto da alternare al primo o per eventuali emergenze.

Invece per quest'anno bisognerà fare di necessità virtù !
Fabia