Esposizione di lingua di maiale in macelleria supermercato

[Cremino72]

Scusate se affronto questo argomento, ma veramente sono rimasta scioccata!

In una macelleria ben fornita di un grosso supermercato mi sono imbattuta in questa esperienza orripilante.

Io purtroppo vivo in una zona dove il cavallo crudo è una leccornìa e dove costantemente litigo con chi mi sta intorno perchè il cavallo crudo non lo voglio assolutamente vedere...... figuratevi poi il maiale di cui si mangia TUTTO!!!

Comunque non entro nel merito di chi mangia carne e chi no..... mi pongo solo una domanda........ NON E' UN OBBROBRIO METTERE CERTE COSE IN BELLA VISTA....... quando davanti a quel banco passano anche dei bambini?

Vi dico che era una cosa inguardabile....... e sarà stata lunga quasi mezzo metro...... non esagero!

A me personalmente è passata la voglia di mangiare quel giorno .....

Non lo so, sono esagerata?

Avevo voglia di scrivere al supermercato per chiedere se potevano evitare di mettere in mostra almeno i pezzi di carne più orripilanti...... tanto chi vuole mangiare quelle cose immagino le vada a chiedere no???

Monica

[bragg]

Io non sono dello stesso parere. Quando sotto natale vengono esposti gli zamponi, non è forse la stessa cosa? Non vedi la zampa del maiale? Forse ai bambini fa anche bene vedere e imparare che un pezzo di carne è un pezzo di animale. Perchè nascondeglielo? Un pezzo di filetto dovrebbe fare la stessa impressione, è sempre un animale. E una mucca non è sempre un animale, come lo è il cavallo? Perchè il cavallo fa più pena e tenerezza della mucca e del maiale? Se si guarda negli occhi una mucca si prova la stessa tenerezza di quando si guarda negli occhi un cavallo. Perchè questo razzismo? e poi, siamo sicuri che i bambini riconoscono in quel pezzo di carne una lingua? Secondo me no.

[angel.11]

Scusa, non capisco se sei solo schizzinosa o se è una questione di principio...
Ma a parte questo, i bambini vedono cose ben peggiori, secondo me...o meglio più diseducative ma ben confezionate.
Io da piccola giocavo con la terra, nell'orto, con gli animali e il rispetto per loro l'ho imparato proprio così.

[pesk]

(21-10-2012 11:12 PM)Maljnka Ha scritto:  Secondo me non c'è alcuna differenza tra il mettere in bella mostra una testa di maiale piuttosto che una lingua, una coscia di pollo, una fetta di manzo, le costine di agnello, un petto d'anatra, una cotoletta di cavallo, un filetto di orata...
Si tratta sempre e comunque di parti di animali.
Animali che sono stati allevati (assai spesso in condizioni orribili, pur anche quando nel rispetto delle prescrizioni di legge) ed uccisi (in modo ancora più orribile) con l'unico scopo di servire da alimento per altri animali: gli umani.

Pensando a loro il senso di pena che si dovrebbe provare dovrebbe essere il medesimo.

Invece troppo spesso l'effetto che fanno sull'osservatore è molto diverso, perché guardare la testa o le sue parti fa pensare senza ombra di dubbio all'animale e si vorrebbe distogliere lo sguardo, non vedere per non pensare, mentre invece guardare una costata di manzo o le puntine di maiale fa dimenticare che si tratta pur sempre di parti anatomiche di quelli che erano stati un esseri viventi e ci si proietta invece sulla visione di una bella grigliata...
Meglio che anche i bambini vedano e sappiano che quello che poi si ritroveranno nel piatto era un essere vivente.

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