cambia menu in veg!

[RIC78]

ciao a tutti, molte persone che vorrebbero diventare vegetariane o meglio ancora vegan dicono sempre che non sanno cosa far da mangiare...ho scoperto un bellissimo sito che vi invito a visitare:

http://www.cambiamenu.it

cosa ne pensate? mi sembra fatto molto bene...

ciao a tutti e viva vegan! per gli animali e per un pianeta più bello e sostenibile!

[RIC78]

ciao, il messaggio è riferito a chi non lo è ancora...e quindi per questo vuole saperne di più su ricette ecc...comunque ti rispondo sul "perchè vegan" :

Perché NO al miele?
Alcuni sostengono che le api, a differenza di altri animali, vivono in libertà e non vengono uccise per la produzione del miele. In realtà il miele soprattutto quello industriale (la maggior parte di quello in commercio) viene prodotto in maniera alquanto crudele. E a causa dell'apicoltura muoiono molte api. Per questo i vegan non mangiano miele né utilizzano i prodotti degli alveari. Il miele è il "vomito" dell'ape: ingoiato il nettare, essa lo rigetta e vi aggiunge enzimi mescolandolo con le proprie secrezioni digestive. La mistura viene poi rigurgitata, per essere ulteriormente digerita da altre api. Non contiene sostanze nutritive rilevanti per l'alimentazione umana. L'Apis mellifera possiede un sistema nervoso sviluppato (Snodgrass, 1956) e quindi la capacità di provare dolore. L'industria sfrutta e uccide le api per sottrargli miele, propoli, cera e le sottopone a manipolazioni continue, regimi alimentari forzati e innaturali, inseminazione artificiale e vivisezione. Gli apicoltori non si limitano a sottrarre alle api il miele prodotto in eccesso; al contrario, spesso si estrae tutto quello immagazzinato nel periodo estivo e si nutrono le colonie con sciroppo di zucchero per tutto l'inverno (Tew, 1996). Non essendo esso l'equivalente adeguato della dieta naturale, espone le api a diverse malattie e quindi abbassa la loro durata di vita. Per questo motivo, allo zucchero vengono spesso aggiunti diversi antibiotici (tetraciclina, terramicina) che espongono le colonie selvatiche ad un maggior rischio di epidemie. Per evitare che la colonia consumi il miele immagazzinato prima dell'inverno, che può superare i 25 chilogrammi, gli apicoltori distruggono gli alveari e acquistano una nuova colonia a fine inverno (Shimanuki e Sheppard, 1992). Fra i metodi che vengono usati per intervenire negli alveari possiamo citare scuotimento, getti d'aria, infumicazione, surriscaldamento. Per confinare le api lontano dall'area nella quale hanno raccolto il miele, vengono usate apposite trappole. Nel processo di verifica delle condizioni dell'alveare e di estrazione del miele, anche il più attento degli apicoltori non potrà fare a meno di calpestare e uccidere un buon numero di api. Le regine vengono soppresse ogni due anni (in natura vivono fino a cinque), quando la loro capacità di deporre uova declina, rendendone il mantenimento economicamente svantaggioso. La loro inseminazione artificiale provoca la morte del maschio; il metodo più diffuso per ottenere lo sperma, infatti, consiste nella decapitazione del maschio (quando la testa viene staccata, il sistema nervoso centrale riceve un impulso elettrico, che provoca eccitazione sessuale). A volte, testa e torace del maschio vengono schiacciati per provocare l'uscita dell'endofallo. Lo sperma di diversi esemplari viene raccolto e l'inseminazione della regina, anestetizzata con ossido di carbonio, avviene all'interno di un apposito contenitore tubolare. Per aprire la vagina ed iniettarvi il seme, vengono adoperati microscopici uncini.
Così come non consumano il miele i vegan non utilizzano nessun altro prodotto ricavato dalle api:
- cera: la secrezione con la quale le api costruiscono gli alveari viene usato nella produzione di cosmetici, farmaci, vernici, candele e alcuni tipi di carta;
- veleno: per raccoglierlo viene stesa una membrana elettrificata di fronte all'alveare che dà una scossa alla quale le api reagiscono, pungendola (e così morendo); il veleno che depositano viene commercializzato per le sue indimostrate virtù curative;
- polline: questa sostanza può risultare più nutriente di altri cibi soltanto se ingerito in quantità dell'ordine di qualche chilo;
- pappa reale: la pappa reale costituisce la sola fonte di sostentamento dell'ape regina e ciò che le permette di diventare tale. Rispetto a 500 milligrammi di pappa reale, 30 grammi di fiocchi di mais contengono 30 volte più tiamina e riboflavina, 90 volte più niacina e circa 400 volte più acido folico; non esiste seria ricerca medica che abbia dimostrato effetti terapeutici nel consumo di pappa reale (Schmidt e Buchmann, 1992);
- propoli: questa resina che le api raccolgono dagli alberi viene da loro usata per tappare i buchi dell'alveare. Per le api è anche un antibiotico, un antivirale e un funghicida naturale, per gli umani viene adoperato per le infezioni gengivali e mal di gola o come integratore alimentare.

Perché NO al latte?
Nonostante la credenza comune, le mucche, e anche i vitellini, vengono uccisi nel ciclo produttivo del latte e dei suoi derivati. Se le mucche fossero libere vivrebbero venti o più anni, negli allevamenti invece vengono macellate a tre/cinque anni quando iniziano a produrre meno latte; i loro vitellini sono destinati al macello a poche settimane di vita (carne di vitella) o fatti ingrassare e macellati dopo circa due anni (carne di manzo). Il latte viene prodotto da mucche inseminate artificialmente, se non fossero ingravidate e quindi non mettessero al mondo i vitelli destinati al macello, non produrrebbero latte (Bittante et al., 1993). Inevitabilmente, chi consuma latte e/o i suoi derivati, incentiva la produzione di carne. Le mucche sono geneticamente selezionate per produrre quanto più latte possibile, sebbene questo induca negli animali delle tare genetiche che sono causa di immani sofferenze per tutta la loro vita. I vitelli vengono strappati a poche ore dalla nascita alle loro madri perché non ne bevano il latte. Quelli destinati a produrre "carne di vitella"(bianca e tenera come la richiedono i consumatori) sono spesso isolati e imprigionati in box, e alimentati con una dieta che li rende anemici. Per questi motivi i vegan rifiutano il latte e i derivati. Non importa sapere se il formaggio possa contenere o no caglio animale (preso dallo stomaco dei vitelli macellati): anche senza caglio animale il formaggio deriva dallo sfruttamento e dalla morte degli animali che servono al suo ciclo produttivo. Ad ogni modo il latte serve solo durante la crescita, nessun animale lo beve da grande, solo l'uomo lo fa...ed è sbagliato!

Perché NO alle uova?
Nonostante la credenza comune, le galline, e anche i pulcini maschi, vengono uccisi nel ciclo produttivo delle uova. Le galline libere vivrebbero circa quindici anni, mentre negli allevamenti (nei capannoni ma anche all'aperto) vengono sgozzate a circa due anni, per diventare carne di seconda scelta, non appena la loro produttività diminuisce sotto un livello fissato dall'allevatore. Inevitabilmente, chi consuma le uova, incentiva la produzione di carne. Appena nati i pulcini vengono separati: i maschi vengono avviati all'allevamento di polli da carne o buttati vivi in un tritacarne per diventare mangime o ancora vengono uccisi soffocandoli con del gas., Le femmine invece sono avviate alla produzione di uova (Bittante et al., 1993). Le uova finiranno sul mercato o serviranno a far nascere altri pulcini. A tutti viene tagliato il becco, senza anestesia, per evitare che si feriscano a morte.

[Giulia Cornelia]

Io sono vegetariana, leggendo ciò che hai scritto mi hai quasi convinto a non consumare più miele. Non sapevo assolutamente nulla riguardo la produzione del miele sia a livello industriale che non, e comincerò a documentarmi a proposito (ho scritto "quasi" convinta proprio perché voglio leggere qualcosa a riguardo prima di decidere di non consumarlo mai più).
Il latte lo consumo però prendo quello biologico in cui nell'etichetta è specificato che: "le modalità di conduzione del l'allevamento sono ispirate al massimo rispetto delle condizioni di vita e salute delle bovine da latte [...]È il primo latte in Italia ad aver ottenuto la certificazione di benessere animale rilasciata dal csqa" se vuoi in privato ti invio il nome della marca.
Inoltre raramente consumo uova, di tutti i derivati delle uova mangio solo frittata (non mangio pasta perché non mi piace, al suo posto mangio il riso). Ti dico raramente perché sto in città e di conseguenza non conosco nessuno con un pollaio. Mentre in estate vivo in campagna e a qualche km da casa ho conosciuto un signore con un "pollaio" (tra virgolette perché non è proprio un pollaio, le galline sono libere all'interno della sua proprietà) e ogni tanto mi faccio vendere due o tre uova. Chiaramente non compro uova in negozio perché sono consapevole del maltrattamento che subiscono le galline, soprattutto quelle allevate in gabbia (anche la denominazione "a terra" è abbastanza ingannevole poiché non stanno in gabbie ma vivono in condizione pietose in dei capannoni) vi invito a leggere il significato delle denominazioni (gabbia, a terra, all'aperto) e i relativi standard da rispettare per legge.
Sempre a pochi km dalla casa estiva ho conosciuto un ragazzo giovane che ha un allevamento di pecore e produce latte di pecora e derivati, da lui mi sono fatta spiegare come conduce il suo allevamento e ne sono rimasta veramente sbalordita. A differenza della produzione industriale lui ha il latte solo per pochi mesi all'anno: le pecore si riproducono in novembre, le lascia allattare i piccoli per due o tre mesi e per i successivi tre mesi (perché le pecore producono latte per sei mesi) il latte lo prende lui e ci fa yogurt e formaggi. E da lui vado a comprare yogurt.
Per il resto consumo solo verdure, frutta e riso. Non sono vegana perché consumo uova (due o tre volte l'anno) yogurt (raramente) e latte biologico (qualche volta di soia perché non sempre trovo quella marca di latte bio di cui ti parlavo prima).
Però io ho una mente molto aperta e sono aperta ai cambiamenti, perciò se voi smontarmi pure il latte bio, lo yogurt e le uova prese da quel signore ti sto ad ascoltare!

[Giulia Cornelia]

Comunque esiste anche cibo per cani e gatti vegano e vegetariano. Non voglio entrare nel merito se sia giusto o sbagliato far diventare gli animali vegani o vegetariani, perché ognuno fa ciò che vuole e che reputa giusto...ma solo dire che esiste.

[NuzzoRiccio]

Vorrei informare tutti i vegan a proposito della loro dieta.
Le vene e le arterie, non essendoci nemmeno un milligrammo di omeocisteina che deriva dal colesterolo, diventeranno durissime aumentando man mano il rischio di infarto e ictus.
Quindi state attenti.

[RIC78]

ciao malinka, le info. che ho scritto le avevo salvate sul mio computer tempo fa prendendole da qualche parte...Secondo me sarebbe fondamentale dividere questi discorsi riferendoli esclusivamente all'industria intensiva...mi spiego meglio, non metto indubbio che ci sia il vero agricoltore biologico che rispetta gli animali in quando a latte...miele ecc...ma il problema fondamentale è che più del 90% di quello che troviamo nei supermercati arriva da produzioni intensive...e vista la vostra esperienza nelle risposte saprete bene quali sono i metodi dell'industria intensiva ovvero quelli da me postati...per il resto cncordo con voi che è assolutamente possibile avere latte, miele e uova in maniera biologica...il problema è che per farlo prima bisogna far sapere alle persone la verità sui metodi industriali, prima bisogna cambiare il sistema che è assolutamente sbagliato e poi eventualmente si può rifondarlo su basi giuste e rispettose degli animali.

[NuzzoRiccio]

Volevo precisare che l'uomo è onnivoro.
Però nonostante ciò può anche farne a meno, tranne per il pesce che è l'unico alimento che apporta gli omega 3 e 6 a lunga catena a differenza delle noci/nocciole/semi di lino che apportano omega 3 e 6 a catena pressoché inutili dato che il nostro organismo ha una scarsissima capacità di trasformare gli omega 3 e 6 da catena corta a lunga.
Il pesce protegge da alcuni tipi di tumori proprio per questo, gli omega 3 e 6 proteggono le cellule.

[NuzzoRiccio]

Grazie per i chiarimenti sull'omocisteina, avevo una concezione errata del concetto.
Pensavo che gli studi fossero stati fatti in vegan che assumevano b12 da integratori e ho frainteso con il colesterolo.
Comunque il pesce non ha solo capacità antitumorali, infatti come dici le popolazioni di montagna dovrebbero ammalarsi di più ma così non accade, ha proprietà anti infiammatorie, anti ossidanti, garantisce la salute del cuore, aiuta a convertire l'LDL in HDL (il colesterolo buono).
Infatti il pesce allunga la vita proprio grazie alla presenza di omega 3 e 6 a lunga catena.
Io non mangio carne rossa, mi sembra assurdo uccidere un animale per farsi del male...è risaputo il danno che crea.

[nico_986]

ciao non voglio fare una critica ma volevo una curiosità... ma chi è vegetariano e i vegan (sono coloro che non mangiano anche ciò che deriva dagli animali giusto?) come fanno con i nutrienti i grassi i minerali che possono prendere solo dagli alimenti che "derivano" da un' animale? prendono integratori? ho letto che quacuno quì è vegatariano e altri vegan ma prendete farmaci medicine o altro? alla fine l'uomo è onnivoro e gli serve tutto... tutti i nutrizionisti e dietologi dicono che bisogna mangiare di tutto... io non sono molto informato e volevo saperne di più su cm fate etc... un esempio penso che tutti sappiamo che gli spinaci contengono ferro e il ferro è importante... quindi uno potrebbe dire che mangiando gli spinaci (che effettivamente contengono ferro) sta apposto (parlando di ferro) .... solo che i problemi sono molteplici... gli spinaci essendo vegetali contengono clorofilla e quindi non si possono digerire infatti aiutano ad andare di corpo perchè contengono fibra e stimolano la peristalsi intestinale... ma cosa FONDAMENTALE è che il ferro degli spinaci è quasi del tutto (o cmq in bassissime percentuali ) INUTILIZZABILE !!! cioè col ferro degli spinaci il nostro fisico non ci fà nulla... (e questo lo trovate su internet ve lo dicono i dietologi i nutrizionisti ect cioè è un fatto CERTO STUDIATO DUCUMENTATO insomma è SICURO) il ferro che usiamo e che assimiliamo BENE è quello della carne sia rossa che bianca e tra i 2 il migliore paradossalmente è quello della carne bianca.... ora chi non mangia carne cm fà ? prende le fialette di ferro? prende pasticche??? a me hanno i medici (non ho problemi di ferro però mi informo perchè sn cose che mi interessano e mi incuriosiscono ) hanno SEMPRE detto che il ferro in fiale è cmq un veleno nel senso che sarebbe meglio evitare e se è possibile, ( a meno che uno non ha problemi a deglutire o altro) mangiare la carne perchè si assume molto meglio infatti di solito si dà in fiale alle persone anemiche o con gravi "carenze" alla luce di ciò ho letto questo argomento e mi sono incuriosito premesso che non è ne una critica ne altro come ho detto all' inizio ma solo curiosità tutto quì... volevo sapere queste cose giusto per informarmi di più grazie a tutti :)

[Giulia Cornelia]

Io sono vegetariana (e derivati di animali li mangio raramente, l'ho spiegato qualche post fa) e non prendo nessun tipo di integratore.

[nico_986]

ah ho capito grazie a tutti delle risposte ero curioso :)

[Giulia Cornelia]

Visto che si parlava di pesce, omega e tumori... Se vi interessa pure Veronesi è vegetariano

[nico_986]

si capisco io ho chiesto perchè non sono informato in questo ambito...più che altro avevo i dubbi sui vegan perchè alla fine i vegetariani da quello che sò mangiano tutto a parte il pesce e la carne mentre i vegan oltre a carne e pesce non mangiano neanche i derivati degli animali tipo latte uova etc... quindi mi sn detto loro cm fanno? cm ho detto ero curioso tutto quì :)