Noè Orietta Alberto Margot & Ginger

[Fabia]

L'ingresso in recinto di Matilde è filato via liscio fra le 18,00 e le 19,00: è stata una di quelle rare occasioni veramente gratificanti.
Nonostante l'orario, appena introdotta nel recinto all'interno della sua vasca, tra gli stracci ed i giornali da subito è emerso il suo laborioso tartufino : aveva già percepito che qualcosa di nuovo c'era nell'aria.
Completata la sistemazione dei vari settori abbiamo posto su di un fianco la vasca e siamo usciti dal recinto... Dopo una attesa di appena qualche minuto, nonostante la luce ancora piena, attratta dal cibo appositamente sistemato nelle vicinanze Matilde è uscita allo scoperto senza alcun problema e si è pappata quanto trovato per poi immediatamente recuperare il suo sicuro ricovero all'interno della vasca!
"Addio al recupero della vasca...": questo abbiamo pensato io e Albano, poi abbiamo completato gli ultimi lavoretti rimasti in sospeso su al terreno.
Bè... dopo un quarto d'ora o poco più torniamo al recinto per controllare la situazione: Matilde approfittando del nostro disinteresse si era trasferita nella nuova tana del recinto e si era già sistemata ben bene per dormire.
Meglio di così non poteva andare

[Fabia]

Ieri pomeriggio solo ottime notizie dal recinto
Orietta (1.674 gr. BI 0,909 50-55) ha intrapreso la via del ridimensionamento. A dispetto dei freddi numeri e dell'evidenza dell'obesità persistente, comunque all'occhio non risulta più così desolatamente debordante.
Noè (903 gr.) con palla perfetta è una riconferma.
Matilde (835 gr. ) con palla più che perfetta con soli 8 giorni di recinto ci ha tolto ogni eventuale dubbio sul fatto che sia già pronta per spiccare il volo.
Ragion per cui è stata rimosso un divisorio per mettere in comunicazione Noè con Matilde.

Siamo poi ritornati al recinto per assicurarci che non si verificassero inconvenienti o zuffe.
Contrariamente alle loro tarde abitudini, alle 21,00 i due spinosi si erano già incontrati conosciuti ed avevano già avviato un silenzioso delicato tenero corteggiamento: nell'ora e mezza che siamo rimasti abbiamo avvertito appena un paio di soffiate.
Uno dei più bei corteggiamenti a cui mai abbiamo assistitio. Brevissimi giri circolari dove la testa dell'uno rincorreva la coda dell'altra e viceversa. Di tanto in tanto alternati a rotazioni sul posto, con i due ricci sempre delicatamente e reciprocamente appoggiati fra di loro su di un fianco.
Tanti scatti per ricavarne appena due foto passabili ed un ingrandimento che a noi piace molto.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/?saved=1

Tra due o tre sere al massimo, Noè e Matilde saranno liberi di scegliersi i loro destini. Per Matilde sarà la scoperta di un nuovo mondo, mentre per Noè sarà il rientro nei suoi luoghi di nascita.

[Albano]

Al rifornimento viveri del tardo pomeriggio odierno ho potuto visionare la nuova coppia Noè-Matilde comodamente dedicata ad un tranquillo sonno all'interno della tana di Noè.
Per le condizioni riscontrate del recinto si può affermare che questi due spinosi la notte scorsa non si siano risparmiati nell'utilizzo di entrambi i settori a loro disposizione.

[Albano]

Noè e Matilde hanno spiccato il volo ma anche con loro è stata una faticaccia!
Recinto aperto la sera dell'11 giugno senza esito positivo... la sola Matilde ben più attiva e presente di Noè in giro per il recinto ha ripetutamente sfiorato la porta aperta che immetteva nel paradiso, però non l'ha proprio fumata.
Aspetta... aspetta... dopo le 23,00 avevamo due sole scelte. Lasciare il recinto aperto mettendo in sicurezza la terza ospite (Orietta) mettendoci a montare delle reti volanti a protezione del settore di recinto occupato dalla terza ospite.
Abbiamo invece optato per chiudere il recinto e traslocare Matilde e Noè con le rispettive tane in una simil-serra posta tra il ristorante ed il recinto; questa simil-serra ha la particolarità di disporre (sia in entrata che in uscita) di un libero accesso utilizzabile solo da ricci e gatti. A posteriori si è rivelata la scelta giusta: Noè e Matilde hanno consumato le cibarie lasciate nei pressi delle tane poi, secondo le loro tempistiche, si sono allontanati; nei controlli del 12-13-14 giugno, a conferma del loro ritorno nel mondo selvatico, non c'era alcuna traccia di un loro eventuale ritorno alle tane contenute nella simil-serra. E nessuno spinoso impigliato nelle reti di confine.
Matilde (840 gr.) e Noè (845 gr.) ci salutano così, quasi in punta di piedi, senza neppure consentirci alcun scatto ricordo Sono diventati ricci talmente selvatici che oltre a splendide ed impenetrabili palle null'altro ci hanno concesso, se non uno scatto veramente rubato nella sera dell'11 giugno quando ancora stazionavano all'interno del recinto (tra l'altro è visibile solo Matilde perché Noè resta poco più dietro di lei in posizione defilata).
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/1...otostream/

La forzatura del trasloco, che è sempre una soluzione che non ci piace e che non consigliamo mai, è data dal fatto che la nostra lista di ricci da liberare è ancora lunga, anche se al momento non desta preoccupazione.

Tant'è che la sera del 12 giugno sono entrate nel recinto Margot (547 gr.) e Ginger (969 gr.), ricce destinate ad esser rilasciate nel nostro giardino condominiale, perché da lì prelevate e soccorse.
Mentre Ginger deve darci solo la conferma di una autonomia già acquisita e supercollaudata da una stabile permanenza sul balcone dell'appartamento, per Margot, tanto per cambiare, il discorso è completamente diverso.
Margot negli ultimi 25 gg. ha costantemente perso peso senza alcun motivo, a parte gli ultimi giorni che potrebbero esser giustificati dal caldo torrido. Riteniamo che l'insofferenza crescente verso le mura domestiche sia il motivo principale; abbiamo cercato di portarla al recinto quanto prima perché confidiamo che proprio il recinto la possa sbloccare e far migliorare. Nel frattempo siamo stati costretti a sostenerla con glucosate per garantire il mantenimento di un sufficiente livello di idratazione. Intanto nella sera del 13 giugno l'ho trovata, guarda caso, comodamente accovacciata sotto ad un cespuglio e non dentro la sua tana di cartone...
Per Ginger e Margot vedremo nei prossimi giorni cosa ci racconteranno le prime verifiche dei pesi.

[Fabia]

Questa sera abbiamo avuto la conferma che il recinto, come sostenuto da più parti, con la sua erba la sua terra le sue sonorità può avere caratteristiche curative migliori di qualunque farmaco.
Dopo cinque giorni di recinto (di cui tre con pioggia, uno con una bufera notturna ricca di danni e disastri, un sol giorno di sole e nessuna giornata di vero caldo) le due spinose sono cresciute.
Ginger (1.023 gr.), e non avevamo dubbi, ha preso 54 gr. ! Sarebbe già pronta per andarsene...
Margot (571 gr.), la delicatissima Margot, ci conferma che non ne poteva più di soggiornare in un apparentemente comodo appartamento: anche lei è cresciuta di 24 gr.
Le ricce resteranno in recinto almeno fino al prossimo week end, poi si deciderà per il loro rilascio in concomitanza di previsioni meteo favorevoli per almeno due tre giorni.

[Albano]

Poco fa sono rientrato dal recinto
Tutte le ricce godono di ottima salute e non presentano alcuna anomalia.

Ginger (1.020 gr.) stabile, mentre la piccola ed esile Margot (580 gr. ) è costantemente in miglioramento. In soli 9 giorni di recinto Margot ha incrementato il suo peso del 6% passando da 547 a 580. Con altre parole: Margot non ha nessun problema e sta bene all'aria aperta!
Ormai ci è chiaro che non ci sono più motivi per trattenere queste due spinose, e compatibilmente alle nostre esigenze le libereremo al più presto.

Anche Orietta (1.537 gr.) è ben incamminata sul giusto sentiero. Niente BI ma lo squarcio notevolmente ridimensionato nella sua imperfetta palla ora è di cm. 5x2.
Con un altro mesetto di recinto dovremmo poi riuscire a liberarla.

[Albano]

La sera del 23 giugno anche Ginger e Margot hanno ritrovato i loro luoghi d'origine e la loro libertà
Trasloco dal recinto al giardino condominiale delle due ricce all'interno delle rispettive casette-tane. Dopo una breve attesa verso le 22,20 Ginger è uscita dalla sua tana, riteniamo che si sia velocemente guardata attorno ed abbia riconosciuto i luoghi; quindi "mille grazie per l'assistenza fornita!" poi si è girata verso una ben determinata direzione avviandosi decisa e senza indugio alcuno sparendo dalla nostra vista in un minuto al massimo. Ha scavalcato un minuscolo muretto di confine introducendosi nell'attiguo parchetto pubblico ricco di cespugli che sappiamo essere uno dei ricoveri preferiti da molti ricci.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/s...911639623/
Margot, più cauta e lenta, verso le 22,45 praticamente ha scelto la medesima destinazione di Ginger per altra via e con azione molto riflessiva. In questo fare la sua prima scelta è caduta su un varco sbagliato; siamo dovuti intervenire per evitare che rimanesse bloccata nelle maglie della rete di confine. L'abbiamo poi spostata poco lontano in un varco in uso tra i ricci della zona: in una decina di minuti abbiamo perso di vista anche lei.
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/s...909649505/
A quest'ora le due spinose potrebbero essersi anche ritrovate, ma soprattutto dovrebbero aver già scoperto e fatto conoscenza con altri ricci (che anche noi abbiamo visto transitare intanto che eravamo lì).
Le due casette resteranno nel giardino per qualche giorno, fino a che saremo sicuri che non vengono utilizzate, anche se le precedenti liberazioni avvenute in loco ci insegnano che quelle casette non saranno più utilizzate.
Come sempre, da parte mia e di Fabia lunga vita e ogni bene per le spinose di turno riconsegnate al loro mondo.

[Renegade]

Vedere gli spinosi tornare di corsa nel proprio mondo e' una grande gioia. Serena e lunga vita a Ginger e Margot!

[Fabia]

Orietta è in continuo miglioramento, pur se ancora la situazione non è soddisfaciente.
Ormai accettabile sul fronte del peso ( 1.442 gr.), non lo è affatto all'occhio per la palla difensiva ancora tutta da realizzare: permane una squarcio ed il BI ne è solo la conferma... 0,904 (47/52)

[Fabia]

Non avevo il metro con me ieri sera, ma finalmente ho visto Orietta (1.388 gr.) molto, ma molto bene: a palla rimaneva visibile solo la punta del musetto
Penso che fra una decina di giorni potrei constatare una palla ottimale ed al tempo stesso potrebbe pure aprirsi la porta del recinto anche per lei.

[Pierre]

Noooo...vuoi dirmi che la palla da boolyng sta assumendo proporzioni normali? 😁😁😁

[Fabia]

Ebbene siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Come nella favola del brutto anatroccolo, anche Orietta da istrice si è tramutata in una bellissima riccia

[Fabia]

Orietta... ci siamo, ci siamo, ancora pochi giorni, ma ci siamo.
20 luglio >>> 1.327 gr.
22 luglio >>> 1.305 gr.
La palla è quasi ermetica
Ho pochissime foto di questa riccia ed ho tentato di fare qualche foto lo scorso 20 luglio...ma più di una palla (che pubblicherò in seguito) non sono riuscita ad ottenere.
Oggi l'ho trasferita in altro settore del recinto perchè più comodo per il rilascio in natura e siccome casualmente ero sprovvista di macchina fotografica lei ha ben pensato di mostrarsi aperta: è una bella riccia, su questo non ci sono dubbi !

[edeia]

Ho trovato un piccolo di riccio di 140 grammi, al momento gli ho dato crocchetti del gatto alla carne ma da quello che ho capito non essendo ancora adulto ha bisogno di un'alimentazione particolare, cosa devo fare? Come capisco se è maschio o femmina? In questi giorni intorno al mio giardino abbiamo trovato altri due piccoli che però ho lasciato in giardino, solo una volta abbiamo visto un adulto e non era insieme ai piccoli, questo me lo hanno portato i vicini perché era ruzzolato da un muro e fuori piove, anche in questo caso nessun riccio adulto vicino.
Un'altra cosa come capisco se è maschio o femmina?

[Fabia]

Ti ho risposto qui :
http://hedgehogs.altervista.org/forum/sh...8#pid74868

[Albano]

Orietta... l'antidiva per eccellenza !
https://www.flickr.com/photos/alfa5963/s...911570583/

[Fabia]

Orietta (1.333 gr.) con B.I. 0,863 (44/51) non è perfetta ma è finalmente liberabile in assoluta sicurezza
Ora non resta che attendere nei prossimi giorni la finestra meteo adatta, perché oggi ha diluviato ed al momento la situazione permane incerta.

[Fabia]

Serata trafficata e favorevole.

Orietta, dopo ben 85 giorni di recinto causa i noti problemi di obesità derivati dal non-inverno e dal non-letargo, ha ottenuto il nostro semaforo verde.
Ma Orietta prima della mezzanotte quasi mai si è lasciata osservare... figuriamoci se poteva mai uscire dal recinto, che per altro non possiamo lasciare aperto ed incustodito per la presenza di altri spinosi.
Quindi Orietta è stata trasferita nella simil serra adiacente al recinto, comunque protetta e a libero accesso solo per piccoli animaletti. Si vedrà domani se avrà riconosciuto i suoi luoghi natali e se avrà deciso di abbandonare il ricovero che le abbiamo messo a disposizione.
Intanto un caro saluto e lunga vita a questa riccia dalla forma ritrovata, veramente tanto schiva, con aculei terribilmente pungenti, e diventata tanto bella anche se non posso postare alcuna sua foto a conferma.

Intanto, nell'inutile attesa di qualche attività di Orietta, gironzolando tra i paglioni sistemati sul terreno ho incontrato un selvatico autoctono che ha goduto della mia assistenza: asportate e bruciate tre zecche e trattato con frontline spray.

E verso le 23,00 rientrando a casa ho buttato l'occhio nel giardino condominiale...
Ed ho avuto l'immenso piacere di incrociare quell'amore di scricciola di Margot: sempre piccola piccola, sempre in solitario, sempre con quel caratteristico profilo che ti fa pensare che sia stata schiacciata da qualcosa..., ma con una splendida cera che in casa e nel recinto mai l'avevo constata.
L'ho potuta raccogliere... si è aperta senza difficoltà... esibendo la sua faccina squadrata... ed ho proprio potuto verificare tutte le sue perfette condizioni.
Un minuto per gioire... poi ho riconsegnato delicatamente Margot al suo mondo, ed io sono rientrata nel mio mondo.

[Albano]

Sono a confermare che anche Orietta ha ripreso il sentiero della vita selvatica.