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***Albano***

Quando la tua riccia raggiunge un peso soddisfacente per questo periodo dell'anno (700-800 gr.) ed accertata l'assenza di parassiti interni per tramite di una analisi feci, la si puÃ² avviare al letargo controllato. I ricci sono sensibilissimi alle temperature, quindi servono passaggi intermedi per frazionare lo sbalzo termico .
1- prendi la vasca ikea (o similare) con la riccia, che presumo sia in casa a temperatura di circa 20Â°C e spostala in un ambiente con soli 15Â°C (ad esempio una camera o bagno in cui chiudi i radiatori). In questa primo passaggio fornisci alla riccia tanta paglia, tanti stracci, tanta carta: gli serviranno per imbottirsi completamente la sua tana.
2- il giorno dopo lo sposti in un ambiente con 10Â°C.
3- il terzo giorno lo sposti in un garage o in una cantina e fornisci di coperchio la vasca (il coperchio Ã¨ per evita eventuale aggressione di topi).
4 - se al sesto giorno non Ã¨ ancora andata in letargo devi spostare la vasca all'esterno, in giorno ovviamente non di intemperie! Se devi spostare la vasca all'esterno della casa, un balcone o altro luogo riparato, il coperchio alla vasca ed un nylon ben fermato a coprire il tutto sono d'obbligo.

Alla riccia fornirai quotidianamente l'usuale cibo fin che ne consuma. Quando entrerÃ in letargo smetterÃ di mangiare e di produrre feci.
Solo a quel punto lasciale a disposizione per i risvegli una abbondante ciotola di crocche ed una di acqua fresca (da rinnovare periodicamente). Sopra le crocche lascia anche 8 pinoli oppure 1/2 gheriglio di noce tritata finemente.

All'inizio del letargo un riccio si puÃ² risvegliare anche per piÃ¹ volte dopo soli 2-3-8 giorni max. Quando il clima sarÃ veramente rigido ed il letargo della riccio veramente profondo, la tua riccia potrebbe dormire ininterrottamente per 30-40 gg. ed anche oltre.
Non c'Ã¨ una regola fissa per i risvegli: ogni riccio reagisce a modo suo.

Durante il letargo controllato Ã¨ opportuna una verifica almeno mensile del peso della riccia, per verificare che il calo ponderale non sia eccessivo.