Mordicchio, tenerone cieco, ha trovato casa!

[Fabia]

Cinque giorni fa (Pasquetta) Mordicchio ha lasciato il balcone del nostro appartamento e la vasca, prendendo possesso della sua definitiva sistemazione: da qui non lo sposteremo più, salvo casi eccezionali che impongano la tutela della sua incolumità.

Mordicchio è rimasto un'"anima candida"...
Introdotto nel recinto alle 16,00 ed appena 20 minuti dopo era già in giro, in perlustrazione, a fiutare l'aria e a gustarsi l'erba fresca.
Senza la benchè minima preoccupazione ha cominciato a camminare in lungo e in largo per il recinto e si capiva che percepiva e si fidava anche delle nostre presenze.
Infatti, di questo spinoso "fuori standard" , è veramente disarmante la fiducia che pone nelle persone che lui conosce. Durante la permanenza sul balcone di casa, i contatti con lui sono stati quasi nulli, eppure lo scombussolamento dello spostamento e del nuovo e sconosciuto luogo non hanno intaccato la sua fiducia in me ed Albano: nonostante il temporaneo allontanamento avvenuto fra di noi, ancora ci conosce e si fida; lo abbiamo tenuto a lungo per le mani (non protette) senza incorrere in alcun suo gesto ostile, anzi...
Però non mi stancherò mai di ricordare di tanto in tanto che questa non è il racconto di un riccio "normale": Mordicchio è cieco, ha una personalissima percezione del pericolo lontana anni luce da quello che è il pericolo reale per un suo simile selvatico, non è schivo, non è diffidente e il suo bel faccino sprizza solo ottimismo e gioia !
Per la prima volta ci ha fatto una bella palla, forse perché a Pasquetta c'era ancora qualche folata di vento freschino.

Da subito ha mostrato di trovarsi a suo agio e di gradire questa location, ha preso possesso della nuova tana, ha trovato tutti gli alimenti lasciati a sua disposizione, tanto che al secondo giorno abbiamo rimosso la sua vecchia casetta-tana impiegata nella permanenza in vasca.
A distanza di cinque giorni posso affermare che si è già ambientato senza alcun patema, che utilizza tutto lo spazio a sua disposizione con estrema disinvoltura e, fatto molto evidente ogni volta che saliamo al recinto e lo troviamo a spasso, che si gode a pieno l'esser all'aria aperta.

E' veramente valsa la pena dedicargli uno spazio a suo esclusivo uso.