Mordicchio, tenerone cieco, ha trovato casa!

[Fabia]

Il nuovo recinto piace molto a Mordicchio, ma rispetto alla scorsa stagione il nuovo recinto ha indotto in lui qualche piccolo cambiamento comportamentale.

In questo recinto che già conosce a menadito, Mordicchio si sposta a sensazione nel senso che non segue le regole canoniche suggerite normalmente dall'istinto. Certo predilige percorrere le zone marginali, ma se all'improvviso decide di rientrare in tana non è insolito vederlo partire in diagonale o zigzagando per raggiungere la tana. Non si sbaglia mai... al massimo invece di beccare la porta della zona notte arriva di fianco alla stessa (20 centimetri) infilandosi in una zona a giorno aperta della casetta a sua disposizione; tempo 10 secondi, mette la retromarcia, si gira, esce, brusca virata a destra ed entra nella zone notte.
Nei pomeriggi soleggiati non è insolito trovarlo in giro a godersi il calduccio o a fiutare l'aria; anche nell'ora che precede il tramonto spesso lo si può osservare mimetizzato dietro ad una pianta di lamponi e a ciuffi d'erba anche in questo caso ritengo per godersi i raggi del sole !
Capita anche che arriviamo lunghi col rifornimento dei viveri: e lui a volte è lì in attesa, appollaiato nella zona a giorno della casetta, oppure davanti alla porta del recinto... della serie "ma dove siete finiti ?!"

Il maggior spazio disponibile che garantisce questo recinto ha reso Mordicchio leggermente più selvatico, nel senso che non sempre accetta di buon grado il contatto fisico: ci va bene così. Questo non esclude che in altri giorni come da tradizione consolidata sia ben felice di trovarsi fra le nostre braccia per intrufolarsi e rannicchiarsi fra le stesse.
E finalmente ha anche imparato a fare la palla.

Abbiamo dovuto diminuire le razioni alimentari giornaliere, a conferma che in questo mese il recinto si è rivelato generoso, e lo spinoso si è dato sicuramente da fare: ieri 1.398 gr. con tendenza all'obesità (nulla di preoccupante, eh!)
Sempre ieri eseguito 2° trattamento antiparassitario solito.

Concludendo, sta bene e se la passa bene.