Mordicchio, tenerone cieco, ha trovato casa!

[Albano]

Appurato che per Mordicchio non sussistevano problemi di parassitosi, pure confortati da verifiche veterinarie che escludevano altre problematiche se non la conferma che ha perso tutti i denti, con la sua dieta abbiamo dovuto rapidamente adottare tout court la metodologia applicata ai giovani ricci da svezzare: per il nonnetto la soluzione la soluzione ha funzionato fino a qualche settimana fa, poi qualcosa è cambiato.
Avendo perso tutti i denti era così spiegato perché leccava tutto e perché mangiava in continuazione consumando pasti sempre più piccoli e sempre più frequenti. Nell'ultimo mese appena trascorso però è venuto a mancare anche quella straordinaria voglia di vivere che ha sempre contraddistinto Mordicchio: immaginate una candela ed al lento intercedere della sua flebile fiammella che inesorabilmente consuma la candela stessa fino a non lasciarne più nulla. Questo è successo a mordicchio che nel frattempo ha ulteriormente ridimensionato il suo peso in area 5-600 grammi: Mordicchio è un riccio sano ma vecchio, tanto vecchio.

La sera del 12 maggio mi sono trattenuto lungamente al telefono con l'amico Renegade, artefice del recupero di Mordicchio nel lontano 2013 e di fatto suo vero padre.
Noi tutti siamo sempre favorevoli a preservare la vita sempre e comunque di qualunque essere, a maggior ragione se la natura ingrata lo ha voluto pure dotato di handicap, purchè sia vita dignotosa e priva di accanimenti di qualsiasi fattispecie. Molti si chiedono come si fa a comprendere quale sia il limite oltre il quale non ci si dovrebbe avventurare, e quali sono i riferimenti a cui adeguarsi. Ebbene, il momento matura automaticamente di fronte all'evidenza di ciò che era, e non è più…
Mordicchio ormai per la fatica da sopportare si addomentava sul piattino di patè che tentava di leccare, si addormentava allo stesso modo nel tentativo di riassettare la sua cuccia, si addormentava in ogni dove semplicemente per aver fatto qualche minuto di attività; dal 10 maggio ha rinunciato ad alimentarsi; gia da 2-3 settimane era alimentato molto spesso con la sirnga con risultati molto scarsi perché la metà del patè non veniva trattenuto in bocca.
Il 12 maggio la comparsa di un respiro affannoso è stata la goccia finale e con il conforto e l'approvazione dell'amico Renegade ci siamo arresi all'evidenza. Il giorno successivo il comprensivo e disponibilissimo veterinario a cui ci siamo appoggiati ci ha fatto confermato che la scelta era quella giusta, matura, inevitabile: Mordicchio nel frattempo aveva assunto anche una postura fetale che non è mai stata sua abitudine avere.

Così due giorni fa Mordicchio si è addormentato per sempre.
Non era più vita dignitosa e non avevamo più altra opzione disponibile.
Ci lascia ad una età stimata di almeno 8 anni, età di tutto rispetto se si considera che dal 2014 ha vissuto sempre all'aperto ad esclusione degli ultimi due inverni.
Mordicchio ci ha dato e ci ha insegnato tanto, sia a livello nozionistico ma anche e soprattutto a livello di rapporti e legami affettivi. Non soffermatevi al presente momento del distacco, ma andate a rileggervi tutte le pagine precedenti a questa: è lì che ci sono gli insegnamenti e l'eredità che Mordicchio ci ha lasciato.

Cito Renegade, da altra sede:
Storie di anime grandi. Handicap fisici che nulla hanno potuto contro una straordinaria voglia di vivere.
Mordicchio ci amerà e ci proteggerà per sempre dall'altra parte del ponte.

Cito Fabia, da altra sede:
Ora Mordicchio riposa sotto un manto di tulipani e rose in quel pezzo di terra che è stata da sempre la sua casa. Ci mancherà tanto.
L'abbiamo amato tanto e questo per noi è stato un gesto d'amore.


Albano & Fabia