cinque cuccioli orfanelli

[Fabia]

(08-07-2015 08:13 PM)sai77 Ha scritto:  quello che mi preoccupa che continuando ad infierire contro le pareti del recinto, si possano creare spazi che facciano scappare le cucciole.
che mi dite? Non sono tranquilla, ogni mattina mi avvicino al recinto col patema d'animo. Credo che essendoci il fiume a pochi metri ci sia troppa" vita" in questo" boschetto". Che dite?.
Non le rendo prede facili tenendola nel recinto alla portata dei predatori.? Non si sceglierebbero un posto piu' sicuro da sole , tenendo presenti i loro 500 gr a testa?

Le tue ansie si placano sistemando della rete metallica aderente alle pareti in plastica.
L'acqua è fondamentale per qualunque animale, selvatico e non; gli stessi ricci fiutano e seguono l'acqua. Se di volpe si trattasse sarebbe già entrata nel recinto.
Io ho il problema delle volpi... e ti posso assicurare che questo problema è veramente pressante in autunno/inverno piuttosto che in primavera/estate. La spiegazione è molto semplice: nelle stagioni fredde non c'è abbondanza di cibo !
Ed infatti durante le stagioni fredde il mio recinto, che è chiuso anche sopra, subisce diversi attacchi senza esito positivo proprio perché protetto da rete metallica a maglie strette. Un mio vicino si è creato una vastissima aia (conigli, galline, anatre, oche): subisce decimazioni di animali in estate (causa prevalente taccole e gazze) ed altre decimazioni in inverno (causa prevalente volpi), e questo nonostante la presenza di recinzione metallica alta almeno due metri e pure elettrificata...

La funzione del recinto è quella di saggiare e verificare l'autonomia dei ricci. Quando un riccio è capace di farsi e gestirsi la tana, procurarsi il cibo disseminato e non perde peso, allora è veramente autonomo e può affrontare la vita selvatica senza rischiare di spegnersi lentamente come una candela.
Non va mai dimenticato che i ricci che abbiamo per le nostre mani quasi sempre sono esemplari che non hanno avuto il giusto tempo per ricevere dalle loro madri gli insegnamenti e gli stratagemmi per una serena sopravvivenza.