trovato riccio di 86 grammi

[Albano]

Ho ricevuto gli aggiornamenti da Renegade: vedi Bragg... bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno.
Al momento per le tre sorelle l'opzione più probabile pare sia la loro non liberazione, ma ci sono ancora delle cure da espletare, ergo possiamo ancora attenderci e sperare in qualche miglioramento.

Tornando al bicchiere mezzo pieno, ti pongo una semplice domanda: che fine avrebbero fatto le tre sorelle se non fossero state accolte da Laura Angelica prima, e da te dopo ?
Mi rispondo da solo:
1) se rimanevano in natura sarebbero già all'altro mondo;
2) se finivano in un cras dei tuoi luoghi sarebbero già all'altro mondo.
Invece sono ancora vive, amorevolmente assistite e curate con già in essere un progetto di una esistenza dignitosa e ben curata.
Progetto di vita e non di morte: questo è il bicchiere mezzo pieno a cui io guardo... e mi fa pure passare in second'ordine il bicchiere mezzo vuoto.

Certamente non ti sfugge che io e Fabia (come altri utenti) siamo custodi di un riccio affetto da cecità: un esemplare che vive in solitario 24h/24h e solo vedendolo si riesce a comprendere che non si sta trascinando stancamente la sua esistenza, bensì ha ritrovato la serenità il piacere e la felicità di abitare e vivere il suo nuovo piccolo mondo all'aperto, che altro non è che il recinto predisposto a suo esclusivo uso e consumo. Se così sarà anche nel tuo caso almeno le tre sorelle si faranno pure compagnia.
Certamente il recinto non è come l'ambito selvatico ma è solo lontanamente simile, ma intanto il riccio è all'aperto ovvero riacquisisce una sua personale dignità, vive e si organizza al susseguirsi delle stagioni. Certamente ci sarà qualche contaminazione alimentare, certamente si potrà instaurare un rapporto d'affezione inusuale con chi le accudirà, ma per le tre ricce down è comunque una manna caduta dal cielo aver incontrato una privata come te disposta ad offrirgli una ulteriore opportunità di vita che altrimenti non si sarebbe verificata.