Letargo assistito

[Albano]

(05-10-2015 03:03 PM)RODMEL Ha scritto:  Attualmente è in casa in locale non riscaldato con finestra aperta giorno e notte, ultimamente ostruisce l'ingresso con lo scottex a mò di porta.

Tutto nella norma. Mantieni queste condizioni se la scelta definitiva per Roswitha è il letargo controllato, poi la trasferiscii sul balcone a Milano quando lo riterrai opportuno.

Per quanto a noi possa sembrare inconcepibile, se non farà veramente freddo persistente con temperature inferiori a 8°C non sorprenderti se la riccia non ti entrerà subito in letargo o se ti farà un letargo breve o intermittente.
A fronte della stagione che si manifesterà non farti prendere da ripensamenti: il più grosso errore sarebbe riprendere in casa la riccia per poi rimetterla fuori, perché questi sbalzi termici repentini in ambo le direzioni sono passaggi veramente critici per un riccio, passaggi tra l'altro che andrebbero fatti gradualmente in più giornate per frazionare lo sbalzo termico in più steps.
E' per questo motivo che poco più sopra ti ho invitato a mantenere le attuali condizioni per Roswitha, perché la riccia si è già adattata ad una condizione semifredda.

Il letargo controllato condotto in città comporta che le temperature esterne non saranno propriamente quella della campagna aperta, ma superiori di qualche grado centigrado.
Quindi non sorprenderti se, con meteo benevolo, Roswitha non entrerà in letargo. In questo caso continuerai a lasciarla fuori sul balcone fornendole assistenza ed il suo pasto giornaliero, come se la tenessi in casa.
Nel coperchio della vasca ikea pratica qualche sottile feritoia per garantire un ricambio minimo di aria.

Col sopraggiungere di freddo pre-letargo o letargo noterai che mangerà poco o per niente e sporcherà sempre meno o nulla.
In queste condizioni le lascierai a disposizione acqua crocchette e pinoli (o noce tritata finemente o uva passita).
Nella fase di preletargo (o preparazione al letargo) la riccia potrebbe dormire senza mangiare anche per 2-5 giorni consecutivi.
In letargo conclamato tutto è possibile: la mia personale esperienza mi racconta di sonni ininterrotti anche per oltre 40 giorni in campagna aperta e fino a due settimane su balcone in città.
Unica precauzione: controlla il peso di Roswitha all'incirca una volta al mese per accertarti che il calo ponderale non sia eccessivo e non diventi pericoloso per la sua incolumità.
Se durante il letargo Roswitha scenderà troppo precocemente nel range 400-450 gr. valuteremo l'opportunità di un suo rientro in casa.

Il posto di ristoro è già ben programmato.
A tutti gli spinosi (Roswitha e posto di ristoro) rendi disponibile anche paglia o fieno e gli irrinunciabili straccetti di pile.