Noè Orietta Alberto Margot & Ginger

[Fabia]

Albano già da una decina di giorni mi riferiva di tracce certe che indicavano la frequentazione di un piccolo riccio (anche se mai visto) nelle casette del ristorante su nel terreno.
Ebbene, da due giorni Albano il riccio lo trovava pure, bello accovacciato, sempre lì in una casetta. Questa mattina siamo saliti entrambi al terreno... perché eravamo già predisposti al salvataggio. Ma trovarlo seppellito tra paglia e straccetti, ecco che ogni residuo dubbio è svanito: prelevarlo e portarlo a casa era l'unica soluzione possibile.
Noè evidentemente disponeva di poche soluzioni consone, e si era già definitivamente stabilito in quella casetta per affrontare un improbabile letargo che lo avrebbe condotto ad un destino infausto.

Da mezzogiorno lo spinoso è sistemato in casa nostra nella classica vasca Ikea, si sta ambientando, ed ha pure già mangiato qualcosa.
Unica anomalia una sola zecca (già asportata), Noè non evidenzia altri problemi, bella pelle, begli aculei, insomma fino ad ora in natura si è ben conservato. Palla magnifica ed impenetrabile, quindi inutile parlare di riconoscimento sesso.
Pesa 480 gr. con indice di Bunnell 0,80 (32/40), trattato con Adv****e, e, quando scopriremo dove abbiamo nascosto il flacone lo tratteremo anche con Fro*****e spry perché ha diverse pulci.

[Renegade]

Benvenuto mio caro Noè! É come se avessi vinto al Superenalotto !

[Pierre]

Bravi ragazzi per l'ennesimo recupero, come pensate di gestire la cosa? Il peso non è scarsissimo visto che le temperature sono ancora alte e l'indice di bunnel è perfetto, io lo metterei in recinto valutando poi, quando farà freddo se fare un letargo controllato o prelevarlo, a quel peso non mi pare il caso di tenerlo sveglio tutto inverno.

[Fabia]

(03-11-2013 08:24 PM)Renegade Ha scritto:  Benvenuto mio caro Noè! É come se avessi vinto al Superenalotto !

Vorrei che sentissi il fragore delle mie risate nel leggerti
Appena leggerà anche Albano, lo dovrò tenere sotto stretto controllo, visto che lui da tempo immemore ci prova con il Superenalotto, ma finora non gli ha detto bene come a Noè !

[Fabia]

(03-11-2013 09:41 PM)Pierre Ha scritto:  io lo metterei in recinto valutando poi, quando farà freddo se fare un letargo controllato o prelevarlo, a quel peso non mi pare il caso di tenerlo sveglio tutto inverno.

Eh eh eh... Carissimo Pierre, questa è la parte incasinata: il recinto è già "sold out" da un pezzo, con altri tre ricci (Ugo-Pride-Chanel) destinati al letargo controllato. Non ho più stazioni libere, sicure e recintate.
Pertanto per ora Noè deve rimanere in casa; più avanti se il suo peso lo imporrà la soluzione potrebbe esser quella di tentare un letargo controllato in uno dei nostri garage. Scrivo tentare perché per questa soluzione annoveriamo nel passato già un tentativo abortito con un altro spinoso.
Più probabile che verso dicembre-gennaio nel recinto si imponga uno scambio Pride-Noè. Infatti non mi sorprenderebbe che la sanissima ma minuscola Pride ad un certo punto sia da riprendere in casa.

[Albano]

(03-11-2013 10:10 PM)Fabia Ha scritto:  

(03-11-2013 08:24 PM)Renegade Ha scritto:  Benvenuto mio caro Noè! É come se avessi vinto al Superenalotto !

Vorrei che sentissi il fragore delle mie risate nel leggerti
Appena leggerà anche Albano, lo dovrò tenere sotto stretto controllo, visto che lui da tempo immemore ci prova con il Superenalotto, ma finora non gli ha detto bene come a Noè !

Ho letto... ho letto...
A certuni tutte le fortune! Ad altri invece....
Prometto che non farò spezzatino di Noè, tanto non ne sarei capace.
Un abbraccio a Renegade e a tutta la sua bella combriccola romana

[Fabia]

Noè (495 gr. al 6/11) è un riccio veramente strano: ci abbiamo azzeccato solo col nome !
Non perché sia maschio (in verità ancora non conosciamo il suo sesso), ma perché come gli animali dell'arca di Noè, si è appollaiato nella sua tana (appunto l'arca) ed aspetta
Esce solo per mangiare, non va a spasso, non è particolarmente attivo e produce quintalate di feci abbastanza ben formate, comunque non sospette.
Nel frattempo ho ritrovato il Fro*****e spry è l'ho trattato: perse le pulci ma anche una zecca. Noè non si spalla, da cui per quel che si lascia esaminare non presenta problemi.
So che la sua crescita non è esaltante, ma lui mangia regolarmente e non ho motivo per ipotizzare qualche problema.

Intanto oggi pomeriggio Albano è rincasato dal recinto con un nuovo ospite, tale Oreste (585 gr.) al solito rinvenuto in una casetta del ristorante dove se ne stava rintanato e bello imbaccuccato fra straccetti e paglia. Anche Oreste è un adolescente, pare un po' più vecchio di Noè, ma sembra la sua fotocopia, e al pari di Noè impossibile determinarne il sesso.
Sanissimo, nessuna zecca nelle zone visibili, palla perfetta ed impenetrabile, trattato subito con Fro*****e spry per sfrattare le pulci.
Per effetto del suo peso, la decisione di trattenere Oreste è stata molto sofferta. Alla fine la consultazione di meteo.it ci ha convinti: per la nostra zona sono previste temperature stabilmente inferiori a 10°C a cominciare dal 14 p.v. con minime prossime a 0°C.
Piuttosto che lasciare Oreste in libertà e ad un destino incerto, abbiamo preferito sistemarlo direttamente in un contenitore sul nostro balcone. Inutile tenerlo in casa qualche settimana per poi rimetterlo fuori... tanto vale lasciarlo fuori da subito per favorire un letargo controllato.
Dispone di viveri, ha la sua tana, una quantità industriale di straccetti e fieno: ritengo che questa notte si adopererà per sistemarsi al meglio. Nei prossimi giorni provvederò anche a trattarlo con il solito sverminator.

[pesk]

Siete efficientissimi, come sempre! Il letargo dei tre in recinto procede bene?

[Albano]

In questa ultima settimana hanno ricominciato a fare dei "brevi sonnellini", ma non è ancora letargo.
Siamo in attesa di giornata meteo relativamente favorevole per controlli diretti sui tre spinosi.

[migdan]

Carissimi F&A, non so se siete più stimabili umanamente, o più spassosi per la qualità dei vostri racconti! In primavera urge rimpatriata ricciofila, vi ringrazio a nome di Noè, Oreste, Ettore, Pippo, Ugo, Teddy e tutti gli altri amici spinosi che avete accolto così amorevolmente! :-)

[Pierre]

Oh, alla rimpatriata voglio esserci anch'io eh...

[Fabia]

Ben venga la rimpatriata ricciofila senza perderci Pierre da qualche parte

[Fabia]

Anche quest'anno l'inverno avanza lentamente, ma avanza.
Su al terreno confrontando gli spinosi all'interno del recinto con quelli selvatici e liberi che si avvalgono delle varie nostre postazioni si cominciano a cogliere i segnali certi dell'imminente avvento del letargo sulla popolazione ricciofila.

Noè ed Oreste sono la testimonianza di quei ricci che giungono impreparati ad affrontare l'inverno.
Per il momento Oreste (555 gr.) resta ancora sul balcone di casa nostra, dove fatica ad adattarsi. E' un osservato speciale: proviamo a lasciarlo ancora lì, ma mi sembra ormai chiaro che sarà da prendere in casa a breve per fargli prendere almeno "quota 700 gr." per poi riprovare di avviarlo al letargo controllato in garage o sul balcone.
Noè (586 gr.) degli ultimi tre arrivi è quello che ha preso meglio! Essendo il primo arrivato, è già libero da pulci zecche si è già ambientato, di notte è sufficientemente tranquillo.
Fisso in un una vasca all'interno della casa ha già imparato che gode di una sgambata mattutina di 1-2 ore, molto apprezzata, anzi a volte troppo apprezzata, visto che devo rincorrerlo per riacciuffarlo. Poi quando lo rimetto nella sua vasca si inabissa nella tana e fino a sera non lo si sente più.

Se per Noè ma soprattutto per Oreste abbiamo deciso provvisoriamente in tal senso, è perché intanto Albano sul al terreno aveva addocchiato e mantenuto sotto osservazione un altro esempio di riccio disperato dell'ultima ora.
Al solito, e sempre nelle casette del ristorante, già da un paio si settimane in concomitanza di temporali burrasche e forte vento con crollo delle temperature, prima ancora di recuperare Noè ed Oreste, Albano osservava evidenti segnali attestanti la frequentazione dei luoghi di più ricci per disperata ricerca riparo.
Col cambio stagionale ormai è per noi una evidenza assai ovvia quella che ci indica i nostri paglioni come tutti occupati da spinosi, al pari degli anfratti naturali sicuri e già acquisiti, per cui gioco forza alcuni dei residui dispersi spaesati affamati ricci concludono il loro peregrinare presso le nostre casette.

Cinque sere fa Albano ha trovato e pesato (585 gr.) quello che ritiene esser l'ultimo disperato spinoso presente in zona; ha atteso lo sviluppo degli eventi e due sere fa lo ha ritrovato e ripesato: - 25 gr. in tre giorni
E così... venerdì sera insieme ad Albano è rientrato in casa anche Alberto, che non può stare sul balcone perché il tartufino gocciola.
Questo è un riccio che non sapeva più dove sbattere la testa... Era fisso al ristorante da tre giorni: il suo istinto lo aveva portato ad utilizzare al meglio gli insufficienti stracci e la insufficiente paglia presente per simulare una "finta preparazione" al letargo.
Da venerdì a sabato ha continuato a perdere peso; tra venerdì e sabato trattato con Fro*****e spry ed Adv****e; oggi pesa 567 gr. e l'emorragia ponderale è stoppata.
Manifesta scarso appetito per cui ampia libertà con crocche umido a/d camole pinoli a disposizione e somministrazione quotidiana di 3 goccie di BeTotal. Ha anche bisogno di tempo per ambientarsi nella nuova location perché sembra molto spaurito.
E' sicuramente maschio adolescente.

[titti]

Cara Fabia, complimenti per il monumentale lavoro di salvaguardia dei ricci che fate a tempo pieno e mi raccomando...per la rimpatriata ricciofila ricordatevi anche di me e Michela

[Fabia]

Ah... be'
Allora getto via il post-it e prendo il papiro, per esser sicura di non dimenticare nessuno/a

[Renegade]

Proporrei di elevare la "rimpatriata ricciofila emiliana" quale evento annuale cult del nostro amato forum !

[Albano]

Siamo proprio tutti I-N-C-O-R-R-E-G-G-I-B-I-L-I
(spostati lo sapevamo già)

[titti]

(20-11-2013 12:07 AM)Renegade Ha scritto:  Proporrei di elevare la "rimpatriata ricciofila emiliana" quale evento annuale cult del nostro amato forum !

(20-11-2013 12:12 AM)Albano Ha scritto:  

Siamo proprio tutti I-N-C-O-R-R-E-G-G-I-B-I-L-I
(spostati lo sapevamo già)

Quoto entrambi

[Fabia]

Da questa sera si unisce alla truppa ricciofila anche la riccia Margot (526 gr.).
Proviene dal giardino condominiale sottostante al mio appartamento. Su segnalazione di un mio vicino che l'ha vista in giro per il giardino di giorno, stavamo cercando di rintracciarla già da due sere.
Margot ha una ferita di fianco all'occhio destro, il naso scorticato ed una nutrita popolazione di pulci. Per fortuna la ferita non emana il caratteristico e nauseante cattivo odore tipico delle ferite mal messe.
Già trattata la riccia con Fro*****e spray ed avviato ciclo di antibiotico; più avanti si provvederà alla sverminazione.
Adesso Margot è in vasca protetta con tulle ed è molto dimessa. La lascio tranquilla e spero che si ambienti rapidamente così da riuscire a medicare direttamente la ferita visto che al momento la sua collaborazione è pari a zero.

Oreste, visto che anche il suo peso non è ottimale, si è conquistato il diritto di accedere all'appartamento. Fuori non ce la faceva più: ieri notte la sua faccia era tutto un programma, quindi ci siamo arresi e rassegnati all'ospitalità in appartamento.
Già questa sera era un altro riccio.

Per tutti e quattro gli spinosi si prospetta un periodo pieno di comodità ,ma raggiunti i 700 gr. saranno avviati a letargo controllato.

[Fabia]

L'ultima arrivata Margot (546 gr.) attraversa un momento di difficoltà, tant'è che il suo BI è 0,78 (35/45): lo abbiamo controllato perché visivamente la spinosa si presenta allungata.
Poi quasi ogni giorno dobbiamo asportare una piccola zecca: riteniamo che al suo ritrovamento le avesse già ma molto piccoline tanto minuscole da non vederle.
Dorme molto, non ha bisogno di muoversi, non va disturbata e mangia poco, soprattutto rifiuta la carne qualunque essa sia.
E' ancora sotto antibiotico; ma vorremmo applicare lo sverminatore solito senza attendere il completamento del ciclo antibiotico.
Qualcuno può darmi conferma della fattibilità di questa operazione ?

Oreste (670 gr.) è un altro spinoso che al momento si gode il dolce riposo e l'ozio.

Noè (683 gr)
Alberto (672 gr.)
Per entrambi zero problemi. L'unica contrarietà che verifichiamo alternativamente sull'uno e sull'altro, è la loro scontrosità strettamente legata alla turnazione a giorni alterni fuori dalle vasche: a chi tocca la libertà di circolare in campo aperto in uno spazio della casa, automaticamente si rilassa.
Ovviamente, l'altro che resta relegato nella vasca....