Ettore Pippo Teddy Ugo: i reinserimenti

[Renegade]

Sono felice x te mio dolce Pippo. Finalmente libero!

[TamTam]

Buona vita Pippo

Fabia e Albano siete grandi, avete immortalato l'auto sputo!

[Giulia Cornelia]

Pippo finalmente libero! Sono felicissima.
Grazie Fabia e grazie Albano per le foto, e per quello che avete fatto per Pippo.

[Fabia]

Ciao Tamara
Per l'autosputo è merito dei ricci romani: mai avuto il piacere di beccare un autosputo in tre stagioni di liberazioni... Ed ora in appena 15 giorni, prima Teddy e poi Pippo !

Intanto Pippo è andato per la sua strada: non è impigliato in nessuna rete, non è rientrato nel recinto, non è in nessuna casetta del ristorante. Grazie a te Giulia per aver allevato questo amore di riccio che abbiamo avuto il privilegio di ospitare e liberare.

E con tanta fretta prina del tramonto siamo saliti al recinto: abbiamo completato la preparazione aprendo varchi per rendere comunicanti i tre settori del recinto. Un veloce taglio all'erba in eccesso, una leggera annaffiata dell'intero recinto per renderlo più confortevole ed ospitale. Verso le 21,30 vi abbiamo inserito Ugo (768 gr.). Non ci sono foto d'ingresso, non era il caso, Ugo era nervoso. Attendiamo future occasioni più propizie e più serene per qualche scatto.
Partenza con piattini: camole, crocche e frutta. E tanta acqua qualora si perdesse tra un settore e l'altro (non credo, ma non si sa mai!).
Invece, nonostante l'abbiamo piazzato con la sua casetta-tana in un settore sconosciuto ad Ugo, il furbastro, che è uscito allo scoperto relativamente in fretta, si è subito diretto nel settore a lui conosciuto e che lo ha reso protagonista del primo infausto tentativo di reinserimento.
Io e Albano siamo rimasti titubanti e spiazzati in appena un quarto d'ora Abbiamo rivisto quell'Ugo in pieno panico e che correva disperato e senza meta sempre in quei due-tre maledetti metri con quell'andarivieni ossessivo che la dice molto, ma molto lunga, ovviamente in senso negativo

Visto il perdurare della situazione sono entrata in recinto... ho preso Ugo in braccio... cuore a mille... qualche minuto di coccole finchè il cuore non è tornato ad una frequenza decente anche se non normale... poi l'ho rimesso sul terreno davanti all'ingresso ove era la sua tana. Lui è entrato, ha trafficato per un tot... poi è uscito... ha gironzolato nervosamente per un po'... ha tentato più volte di ritornare in quel settore conosciuto del recinto ma glielo ho impedito... e finalmente ha preso la direzione opposta: miracolo !!!!

Ugo ha scoperto che ci sono altri mondi oltre a quello ingrato ed ossessivo. E non ho più avuto bisogno di riprenderlo fra le mie mani, anzi sono uscita dal recinto.
Finalmente ho rivisto il bell'Ugo degli ultimi giorni vissuti in appartamento: uno spinoso come deve sempre essere uno spinoso che ispeziona il nuovo luogo con circospezione, uno spinoso che non trasuda panico e/o giri viziosi, ma al contrario visita e controlla il nuovo luogo in lungo ed in largo acquisendo man mano sicurezza e fiducia nelle sue capacità.
Finalmente ora Ugo sa che se un settore non gli va bene, ce ne sono altri due a sua disposizione nei quali può ambientarsi al meglio.
Questa notte sono venuta via dal recinto proprio contenta perché finalmente Ugo ha capito.
Sempre aculei incrociati (che è solo l'inizio)

[Giulia Cornelia]

Io infondo l'ho tenuto per poco tempo, il grosso del lavoro lo ha fatto Renegade.
Comunque Pippo è il re dell'autosputo: ho un video in cui Pippo fa l'autosputo dopo aver assaggiato un portagioie (lo stavo pesando, quando lui ha deciso di non farsi pesare ma di fare un giretto per il comò della mia stanza) e poi un'altra volta l'ho visto fare l'autosputo dopo aver assaggiato il mio braccio!

[Fabia]

(17-07-2013 12:29 AM)Giulia Cornelia Ha scritto:  Io infondo l'ho tenuto per poco tempo, il grosso del lavoro lo ha fatto Renegade.

Allora rettifico: "Grazie a Giulia e Gianfranco per aver allevato...."

[migdan]

Pippo è stato per dieci giorni (i primi di tutta la vicenda) anche a casa mia, nei quali ha preso più di cento grammi di peso. Era un pupazzetto meraviglioso, al quale ho tolto quattro zecche (le mie prime, Pierre ricorderà la mia telefonata per richiedere istruzioni: "ma il quarto di giro di lancette deve essere orario o antiorario?" :-P). Manifestava già tutte le caratteristiche caratteriali che poi ha mantenuto: calmo, docile, grande scavatore di cartoni (ogni tanto trovo ancora qualche sua cacca, perché usciva dal buco che aveva creato, esplorava la stanza, la corredava di escrementi e poi tornava nella cuccia), e soprattutto autosputatore da competizione. Un riccio bellissimo, come Teddy, che qui da me è stato solo un giorno e una notte.

[Renegade]

Fenomenale Fabia!
Il tuo racconto e la tua capacita' interpretativa delle titubanze di Ugo confermano che x un corretto reiserimento nn basta la cura esclusiva delle diverse fasi di crescita di un riccio fino al raggiungimento di una sana maturita', ma fondamentale e' anche l'analisi del dato comportamentale. Se trascurato, rischiamo di compromettere tutto in un istante.

[bragg]

Ma povero Ugo, che tenero. Chissà perché si è lasciato spaventare da quel posto?!
Attendo notizie!!

[Fabia]

(17-07-2013 09:48 AM)migdan Ha scritto:  Pippo è stato per dieci giorni (i primi di tutta la vicenda) anche a casa mia

Altro che l'"eleganza del riccio".... con Pippo possiamo parlare solo di un riccio viaggiatore

[titta]

(15-07-2013 11:56 PM)Albano Ha scritto:  Scrive Albano, quindi... Pippo è libero
........
Sta esplorando i dintorni senza fretta e senza paura.
http://www.flickr.com/photos/alfa5963/wi.../lightbox/

complimenti per tutto: per quello che fate e per le bellissime foto!
ho notato che mettete la marcatura anche sul fianco o sul fondoschiena, quindi non c'è il pericolo che prima che lo smalto asciughi se lo lecchino?

[titta]

(17-07-2013 12:52 PM)Renegade Ha scritto:  Fenomenale Fabia!
Il tuo racconto e la tua capacita' interpretativa delle titubanze di Ugo confermano che x un corretto reiserimento nn basta la cura esclusiva delle diverse fasi di crescita di un riccio fino al raggiungimento di una sana maturita', ma fondamentale e' anche l'analisi del dato comportamentale. Se trascurato, rischiamo di compromettere tutto in un istante.

Mi associo! grande Fabia
... ma quando organizzi un corso che mi iscrivo????

[Fabia]

Buone nuove per Ugo, prevalenti sull'unica notizia cattiva.

Parto con le buone nuove.
Ha abbandonato la sua tana all'interno della casa matta a favore della più nascosta e più fresca casetta in legno posta in un altro settore del recinto e alla generosa ed integrale ombra di un albero di un nostro confinante.
Premesso che il peso di Ugo lo controllerò ogni 3 giorni circa per non stressarlo, la notte scorsa ha mangiato a sufficienza: dai piattini disseminati nel recinto mancano tutte le camole, un po' di pera, ed ha spizzicato delle crocchette.
Questa sera è uscito presto (ci si vedeva ancora) e dai suoi spostamenti ho compreso che Ugo è già padrone del recinto ed ha ben chiara la geografia dello stesso. Predilige spostarsi come un fulmine, con blocchi repentini: quando corre è un gran casinaro e i suoi "piedi pesanti" sembrano una mitraglietta automatica

Ed ora l'unica cattiva notizia.
Persiste latente un blocco psicologico. Anche questa sera sembrava tutto ok, ma... quando Ugo è passato in quella precisa e determinata posizione del recinto già nota dalla sua prima esperienza di reinserimento, ecco che d'incanto si è trasformato in un altro spinoso, ossessionato da qualcosa. Puntuali sono comparsi quei maledetti andarivieni con giri ripetitivi, in spazi ristretti, ben delimitati, sempre uguali.
Dopo mezz'ora di attesa, sono intervenuta, ma con una drasticità inferiore a quella di ieri sera. Ho spostato Ugo in un settore diverso; gli ho impedito l'accesso alla zona critica un paio di volte; lui ha ripiegato sugli altri spazi e di punto in bianco è ritornato ad esser un riccio normale come tanti altri.
Che dire ???
Abbiamo deciso di dargli ancora un paio di notti di tempo per vedere se Ugo riesce a risolversela in autonomia e a raddrizzarsi da sé. Se però il disturbo persisterà ancora, andremo a chiudere l'accesso per interdirgli quel settore, visto che ormai è chiaro che il problema nasce da quella determinata posizione del recinto.

[Fabia]

(17-07-2013 11:08 PM)titta Ha scritto:  ho notato che mettete la marcatura anche sul fianco o sul fondoschiena, quindi non c'è il pericolo che prima che lo smalto asciughi se lo lecchino?

No!
Perché stiamo in due persone e quattro mani pronti a bloccare qualunque movimento dello spinoso.
Tradotto... siamo peggio e più pestiferi di due secondini.

[Giulia Cornelia]

Pippo è tornato all'ovile?
Anche solo per mangiare o per andare nella sua tana sotto al cespuglio?

[Giulia Cornelia]

Mi è appena venuta in mente una cosa che forse potrebbe spiegare il comportamento di Ugo: il vostro recinto ha visto passare tantissimi ricci, è possibile che in quella sezione del recinto ci abbia vissuto una riccia femmina?
Magari Ugo sente ancora l'odore e vista la stagione sente il richiamo del suo istinto, ma sentendo solo l'odore e non trovando la femmina entra in gioco uno stato di frustrazione che lo porta ad avere quel comportamento ossessivo.

[Fabia]

Quest'anno solo maschi, 11 maschi considerando anche quelli del pronto soccorso.
Se Ugo ha avvertito la presenza di femmine, le deve aver sentite passare all'esterno del recinto: se anche così fosse, questa però non è la spiegazione del suo comportamento, perché le anomalie osservate si manifestano esclusivamente "in quei due specifici metri"; mentre il recinto ha un perimetro di 24 metri.


Purtroppo devo dirti che anche quest'anno, come l'anno scorso, è difficilissimo avvistare ricci.
A differenza di precedenti stagioni la nostra copertura oraria sul terreno quest'anno è molto limitata, max e raramente fino alle 24,00, mentre, per incontrare gli spinosi, si dovrebbero coprire diverse notti almeno fino alle 2,00. Ma quest'anno gli eventi ci hanno modificato le priorità: accudire e liberare gli spinosi in tempo utile per farli familiarizzare con il nuovo habitat entro luglio (e già siamo tanto troppo avanti!)

Di tutti i ricci liberati quest'anno, qualcuno si è rivisto nelle casette del ristorante entro la prima quindicina dalla liberazione, specie a seguito di temporali. Vediamo molto spesso solo Lucky che per adesso sembra essersi proprio stabilito qui.
Nessuna notizia di avvistamento certo per nessun spinoso di questa discussione.
Però non ho ricevuto notizie nefaste: ormai tutti i vicini sono al corrente del nostro impegno e ci segnalano, a volte non prontamente, se qualcosa non va o è andato storto.
Infine, l'unica strada con traffico, sufficientemente lontana dal mio recinto, non annovera investimenti di ricci da primavera.
Mi sa che come l'anno scorso, il grosso dei ricci si sia spostato verso un rio (direzione opposta alla strada con traffico) con vegetazione spontanea, ed ancora oltre verso i primi rilievi collinari facenti parte di un parco protetto. Io col recinto sono in zona pre-parco. Da me, causa caldo e afa i ricci transitano, qualora cerchino cibo o acqua. Infatti, in questo momento dei quattro paglioni a disposizione dei selvatici, dalla valutazione dei consumi alimentari, ritengo che uno solo sia abitato stabilmente.

[Fabia]

Premessa: qui da me niente pioggia, bensì caldo ed afa. Gli aggiornamenti su Ugo a prima vista possono sembrare deludenti, ma io non li interpreto così.

La bilancia ieri, alla prima verifica, raccontava di 701 gr., oggi 702 gr.; ieri abbiamo definitivamente escluso dalla disponibilità di Ugo il settore di recinto che lo turba. Per quanto osservato direttamente, e dalle tracce lasciate da Ugo nel recinto, è chiaro che lui usa e controlla tutta l'area a sua disposizione.

Ugo nei primi tre giorni di recinto ha perso 67 gr., e nell'ultimo di questi tre giorni ha saltato il pasto. il quarto giorno (cioè la notte scorsa) ha ripreso a mangiare, e poco fa ha praticamente riconfermato il peso.
Ormai sono convinta che Ugo sia uno spinoso di piccola taglia con contenute necessità alimentari: la sua dieta è prevalentemente costituita da camole, qualche crocchia, raramente un po' di frutta. L'impatto col diverso sistema di vita in recinto, il caldo, l'afa ed un salto di pasto, ai miei occhi giustificano il calo di 67 gr. : per questo si continua come da programma.
C'era e ancora non comprendo se è stata eliminata la turbativa psicologica legata a quella determinata posizione del recinto: mi auguro di aver risolto con l'interdizione di quella zona.

Ieri e oggi il tempo era tiranno, ma domani scatto qualche foto che spero di riuscire a caricare in discussione prima della mezzanotte: solo per farvi vedere che effettivamente Ugo è in salute e con un faccino tutto sprint!
Oggi l'ho controllato per bene: è prontamente reattivo e fisicamente non ha nulla che non vada.

[Fabia]

Qui di giorno sempre caldo afoso; anche la notte passata Ugo ha mangiato; il peso è stabile: 700 gr.
Adesso dirado i controlli sul peso.
Nove scatti di Ugo racchiusi in 120 secondi >>> http://www.flickr.com/photos/alfa5963/se...479429253/

>> off topic <<
Questo inverno sapevo di avere ospite della casa matta (in quanto autoinvitatosi) un topino campagnolo, oltre a due spinosi in letargo controllato. C'era la scia di paglia che conduceva al suo bel nido fatto con la paglia derubata ai ricci (ne avevano in abbondanza).
Questa sera, nella medesima posizione invernale ho rivisto un nuovo nido composto di erba fresca foglie e poca paglia. Ed ho visto anche il topino vivo e vegeto ! Anche questo mica è stupido... Il posto è completamente separato e sopraelevato rispetto alle locations dedicate ai ricci, sicuro, protetto. A quanto pare il topino sa benissimo quando muoversi e quando star fermo.

[Renegade]

Complimenti ad Ugo, un vero fotomodello, tanto appare compiaciuto dagli scatti!
L'aspetto e' quello di un riccio in piena salute!