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saluti
23-08-2013, 08:57 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2013 09:06 AM da dmira.)
Messaggio: #61
RE: saluti
la piccola sta bene, stamattina è a 90 gr., con il passaggio all'a/d diluito con acqua dell'altro ieri, aveva messo solo4 gr. mentre oggi ne ha ripresi 8. Ora dorme un po' meno per cui si muove di più la metto fuori nelle ore centrali della giornata quando la temperatura interna e quella esterna (all'ombra) si equivalgono, solitanente intorno alle 14. il recintino ha circa 1,40m di diametro. la metto per cinque dieci minuti. lei si fa un giro, si sgranchisce le gambe, fa i suoi bisogni, dopo di che la rimetto a dormire. mangia ancora ogni 3 ore, però questa notte ha fatto una sola poppata.
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23-08-2013, 09:27 AM
Messaggio: #62
RE: saluti
La passeggiata fuori oltre che inutile è dannosa, primo perché è un animale notturno che di giorno dovrebbe dormire e prenderla per metterla fuori non aiuta, se una volta libera non perdesse questa abitudine sarebbe una facile preda, secondo perché continuare a maneggiarla non aiuta sicuramente a mantenere la diffidenza nei confronti dell'uomo, per me la stai toccando troppo anche per darle da mangiare, considera che io tra i vari ricci che ho in questo momento ne ho uno di 85 grammi e uno di circa 100 e mangiano già da soli dal piattino, io non li tocco mai se non per pulire la vasca, capisco che tu faccia tutto in buona fede ma alcuni atteggiamenti che stai tenendo potrebbero pregiudicare il futuro di questo animale per cui ti invito ad eliminare le passeggiate, ridurre i pasti a favore della ciotola, e di conseguenza toccare meno possibile il riccio e quando lo fai usare sempre un paio di guanti.

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23-08-2013, 10:55 AM
Messaggio: #63
RE: saluti
Non capisco i vostri protocolli. Da un lato dite di interferire il meno possibile con la natura e poi consigliate di mettere borse d'acqua calda (che hanno un odore) guanti di lattice (idem). Fino a l'altro ieri si dovevano proporre sette pasti al giorno compresa la poppata notturna (mentre in natura mamma riccio la notte va a caccia) , ora non va più bene; per alcune cose siete completamente lontani da quello che è un comportamento naturale, per altre siete naturalisti all'estremo. Ho letto molti post di questo forum, comunque uno faccia, sbaglia: se vi dà retta, tocca troppo l'animale, se non vi dà retta siete anche molto bruschi. Sulle vostre tabelle dice di allattarli fino a 100 grammi adesso, invece, io dovevo abituare al solido un animale che non ha ancora tutti i denti. Ho una certa età e non mi metto a fare ogni minuto cipi cipi al riccio, certo, mi fa piacere se riesco a riportarlo in natura, ma seguendo le vostre indicazioni mi pare proprio che lo sto portando un po' lontano dalle condizioni naturali.
Il mio veterinario mi aveva fortemente sconsigliato di portare il riccio in casa, proprio per una questione di odori non naturali oltre che per motivi igienici. Mi aveva detto di riprodurre un rifugio sul tipo quelli naturali, solo più protetto con fieno e foglie (proprio perché in natura gli sbalzi termici ci sono e nessun riccio sta a 28 gradi costanti) e di metterlo in condizioni sicure per muoversi (per rinforzare la muscolatura, dato che il riccio è un animale che cammina molto e tenerlo in una scatola avrebbe limitato un idoneo sviluppo fisico). Mi ha anche detto che in questo modo, dopo la sverminazione e dopo averlo abituato al cibo vivo, a 250/300 grammi, avrei potuto reimmetterlo in natura. Un'altra linea di pensiero.
Ho seguito i vostri consigli, ormai devo continuare per questa via, visto che il riccio è abituato al caldo. Ma vi suggerisco di essere meno rigidi e di non considerarvi i detentori della verità assoluta e, soprattuto di tenere a mente cosa consigliate , prima di dire alle persone che stanno facendo cose non giuste.
P. S. Ho confrontato i nutrienti contenuti nel latte che ho preso con quelli dell'Esbilac. L'unica differenza è che il latte che ho usato non è addizionato con vitamine e sali minerali.
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23-08-2013, 11:11 AM
Messaggio: #64
RE: saluti
Libera di pensare quello che vuoi ma noi non vogliamo essere i detentori del sapere, ciò che ti consigliamo avviene dopo anni di esperienza personale e seguendo le indicazioni di veterinari specializzati in materia e dell'unico centro di recupero ricci ufficialmente riconosciuto in Italia, la borsa dell'acqua calda serve perché da piccoli possono cadere in ipotermia anche con 40 gradi, i guanti servono perché l'animale non si abitui all'odore umano, è vero che un riccio ha bisogno di camminare molto ma adesso non è il momento, in natura a malapena uscirebbero dalla tana con la madre con quel peso, il tuo vet ti ha detto che a 250 grammi puoi metterlo fuori? È purtroppo un errore di molti non preparati sui ricci, non avrebbe speranze di sopravvivere con quel peso all'inverno, ti impunti tanto sul latte e non ne capisco il motivo, già altre persone in passato hanno insistito con prodotti non adatti, qualcuno si è anche permesso di dirci che consigliamo determinate marche per un tornaconto personale, cosa non vera, però poi è successo che da un giorno all'altro al riccio è venuta la dissenteria e poi ha fatto una brutta fine perché a lungo andare l'effetto è quello, non ti stiamo dicendo di comprare esbilac ma di sospendere ogni tipo di latte, quando i denti sono anche appena spuntati è meglio passare gradualmente a un paté per evitare i problemi citati sopra, nelle altre discussioni non credo troverai indicazioni diverse da quelle che ti sono state date a meno che siano discussioni molto vecchie e alcune procedure sono state poi riviste per il bene dell'animale.

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23-08-2013, 11:31 AM
Messaggio: #65
RE: saluti
Cara dmira, non te la prendere, tutto quello che si fa e che avviene deve essere contemperato con il ruolo che ognuno svolge: in te l'amore ed il desiderio di portare a buon fine questa missione di sopravvivenza, in Pierre e negli altri di indirizzare chi si trova nelle tue condizioni per il meglio, tenendo presenti le loro professionalità ed esperienze, oltre a cognizioni di natura scientifica biologica e naturalistica. Tutti abbiamo la caratteristica di amore che ci affratella. Vedrai che ti adeguerai ed adatterai in parte ai consigli che ti vengono dati e che quindi queste situazioni di compromesso saranno utili al riccio. La mia breve esperiena di quattro ricci (l'avrai seguita su 4 riccini di Ladispoli) è questa: graduale alimentazione molle ( latte ed AD miscelati )-(frullati di pollo o altro mischiati con AD)-(macinato saltato in padella con aggiunta di Parte frullata), tanta frutta a pezzi e poi, quando masticano bene, cibo solido, crocchette e sempre acqua. Vedrai che anche se il riccio dorme tutto il giorno cresce molto bene. Doppia scatola di cartone (una capovolta per il dormire) e, quando ha raggiunto i 300 gr. vedrai che si muoverà ed aagiterà tanto e quando andrà in recinto correrà e spingerà tutto con forza 8anche per cercare di scappare. Così io ho avuto ottimi risultati. Un bocca al lupo e su con il morale! Sei una ricciofila in costruzione!
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23-08-2013, 03:58 PM
Messaggio: #66
RE: saluti
Devo dire che non vedo queste contraddizioni che dici di riscontrare nelle nostre indicazioni... rileggo le indicazioni che ti abbiamo dato e mi sembrano chiare e coerenti, forse hai frainteso qualcosa.

Le indicazioni che ti ha dato il tuo vet purtroppo sono sbagliate: un cucciolo di quel peso non se la sarebbe certo cavata lasciandolo fuori in una tana, per quanto calda e protetta, e non potrà essere messo fuori a settembre con 250 grammi di peso, perchè non sono neanche lontanamente sufficienti a superare il letargo: come ti ho scritto, quello è il peso a cui possono cominciare a star fuori nella bella stagione. Questo è quello che ti dirà qualunque centro o veterinario specializzato in ricci... se invece interpelli chi di ricci non ne sa, ti potrà dire cose diverse. Ce n'è di gente che si improvvisa e dispensa consigli a caso, del tipo "lo lasci fuori che è un animale selvatico e si cura da solo"!

Comunque, se hai dubbi su quel che ti diciamo noi, puoi sentire i centri SOS RICCI di Reggio Emilia, Il Pettirosso di Modena, Milano Natura di Milano, Parcobaleno di Mantova o il Centro Ricci di Maggia in Svizzera e, tra i vet, il Dott. Bertoni di Fabbrico, il Dott. Pelizzone o il Dott. Talami di Reggio Emilia, il Dott. Mangiagalli di Milano... se vuoi i loro recapiti te li mando via mp. Potrai ovviamente trovare qualche differenza nelle prassi adottate dall'uno o dall'altro, nei prodotti consigliati, nelle modalità di svezzamento o di sverminamento. Ma non ne troverai nessuno che ti dica che avresti fatto meglio a lasciar fuori un riccino di 45 grammi (!!!) perchè non si abituasse agli odori di casa... o che fai bene, adesso, a far passeggiare in giardino durante il giorno un cucciolo di animale notturno in condizioni delicate.

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23-08-2013, 04:38 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2013 05:31 PM da pesk.)
Messaggio: #67
RE: saluti
1) Non interferire nel senso di non giocarci, o abituarlo ad un nome o al tuo odore, oppure tenerlo in braccio e cose del genere, ma toccarlo solo per dare cibo e pesarlo. I guanti e la boulle non significano affatto interferire. Purtroppo non ha più la madre e devi cercare di ricostruire l'ambiente artificialmente.
2) Borsa dell'acqua calda: in natura hanno la madre che li riscalda, e sono più cuccioli tutti attaccati che si tengono caldo a vicenda.
3) I guanti: servono per non abituare il riccio al tuo odore ed evitare l'imprinting.
3) Rinforzare la muscolatura a 50g: già ti ha risposto Pierre, a quest'età nemmeno escono dalla tana, mangiano o dormono e basta.
4) Liberare a 200/300 sarebbe anche corretto, ma in estate... Non so' se lo sai ma i ricci vanno in letargo e secondo te un riccio di quelle dimensioni riuscirebbe a sopravvivere? È solo questione di logica, nient'altro. Inizialmente qui consigliavano 500g sufficienti per il letargo, ma con il tempo e l'esperienza diretta si è passati 600/700, pensa un po' che differenza!
6) Come per il peso anche la passeggiatina notturna in giardino è questione di logica: anche il veterinario ti aveva detto di imbottire la tana a causa degli sbalzi termici e tu invece porti il riccio da casa (con 20 gradi e borsa termica) al giardino con temperatura notturna.. E non ti viene in mente nulla?? Anche a me dispiace vedere gli animali in cattività che si dibattono per scappare, ma almeno fagli fare una passeggiata dentro casa (sul pavimento coperto da qualcosa ovviamente) non in giardino.
5) Ora la priorità è far sopravvivere il riccio, poi per portarlo a "condizioni naturali" ci sarà tempo: dovrai abituarlo al cibo vivo e fare un reinserimento graduale in natura.

Infine le persone che si stanno occupando del tuo caso, sono persone che lo stanno facendo volontariamente senza nessun compenso ma solo per amore degli animali, togliendo tempo al lavoro, alla famiglia, agli hobby e tu anziché ringraziare della disponibilità hai pure il coraggio di rimproverare e lamentarti? Io non sono mai intervenuta, ma ti avrei tanto voluto rispondere "fai come ti pare, e andrai incontro alle conseguenze" il problema è che le conseguenze non riguardano te, ma un altro essere vivente che non ha nessuna colpa, quindi non risponderti più significa far morire il riccio ma in questo forum si da' la precedenza agli animali. Le persone che ti stanno rispondendo e seguendo sono disposti a farsi dire cose dal genere da gente come te perché vogliono aiutare il riccio e far si che torni in libertà, quindi la maggior parte delle volte ci passano sopra e rispondono gentilmente. Se hai letto così tante discussioni avrai visto che c'è sempre un motivo se si dice a qualcuno che non sta facendo le cose nel modo corretto, ad esempio Bruno Giarrizzo che ti ha risposto prima di me ha appena liberato in natura 4 ricci e nessuno ti ha mai detto che sbagliava perché faceva tutto correttamente e come lui ce ne sono molti. I rimproveri che hai letto tra le varie discussioni ti assicuro che avevano tutti una ben precisa motivazione, come ti ho già detto la priorità sono gli animali perciò la maggior parte della volta si passa sopra alle risposte come la tua, ma questo non significa dire alle persone quello che si vogliono sentir dire perché gli errori si ripercuotono sull'animale e quindi dire "guarda stai sbagliando" è fondamentale.
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23-08-2013, 05:50 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2013 06:05 PM da dmira.)
Messaggio: #68
RE: saluti
1) ho 56 anni e non ho nessuna fantasia di mettermi a giocare con un riccio. Avete deciso voi che la maneggio troppo . non state a casa mia.
2) la notte mamma riccio va a caccia di cibo, tanto che la mamma di questa che ho, sta ancora spiaccicata e secca sull'asfalto. A questa altitudine, in una tana, 27 gradi costanti, solo se ci mettete i termosifoni.
3)un cucciolo mangia quando sente l'odore della mamma o un altro odore associato, sistematicamente, al cibo (Teorie del Comportamentalismo). Se un animale deve essere nutrito da persone diverse, come succede nei centri di recupero, è l'odore di lattice che significa "pappa"!
4) a 45gr l'ho trovata che camminava all'una (le 13.00) in mezzo alla strada. le è sfuggito il post in cui scrivo che, ad oggi, pesa 90 gr.
5) nessun riccio, nato ad agosto, e vissuto in natura arriva a 700 gr. prima dell'inverno (Qui, inverno significa i primi di novembre). Significherebbe che tutti i cuccioli di riccio nati ad agosto ,in questa zona, sarebbero destinati a morte certa? Qui è pieno di ricci.
6) Ho portato il riccio dentro casa solo perchè, ingenuamente, mi sono fidata di sconosciuti. In casa mia ci sono 4 gatti e 2 cani. Bella compagnia per sgranchire le zampe a un cucciolo di riccio! Anche a me dispiace vedere gli animali selvatici in cattività, infatti i primi forti dubbi mi sono venuti quando mi è stato detto che il riccio avrebbe dovuto passare un intero (lungo) inverno in una sabla di plastica (neanche i polli in batteria!)
7) Il riccio è vivo e vegeto. Sta benissimo ed è in salute.


Chi risponde in un forum o lo fa volentieri o, se sta facendo un favore all'umanità senza essere neanche pagato, forse sarebbe bene che si dedicasse un po' più al benessere della sua famiglia. Forse a qualcuno sfugge che si scrive per un suggerimento, per un confronto e quello che viene detto viene poi valutato, con senso critico , da chi legge (che spesso è una persona che ha avuto modo di essere in contatto con animali di vario genere.)
Se le domande sono risposte maleducate, mi complimento per le sue ottime maniere, si vede che è una persona civile.

Prego gentilmente gli amministratori di eliminare il mio account dato che non riesco a trovare questa funzione. Il tenore delle conversazioni e di ques'ultimo post in particolare sono in completo contrasto con il mio modo di essere e con la netiquette.
Saluti.
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23-08-2013, 06:02 PM
Messaggio: #69
RE: saluti
egregia signorina, è inutile che adesso cerchi di modificare il suo messaggio eliminando le parolaccie e le offese, ho lo shot screen...
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23-08-2013, 06:28 PM
Messaggio: #70
RE: saluti
Giulia ha esagerato, ma il problema è che ci hai chiesto dei consigli, ti sono stati dati e ripetuti e tu hai spesso ribattuto che a te il vet ha dato indicazioni diverse, allora senza far polemica se ti fidi tanto del parere del vet, che sua inteso, immagino sia bravissimo con gatti o cani, perché ti sei rivolta a noi? Hai fatto un'osservazione giusta, i ricci fanno 2 cucciolate l'anno, una a primavera e una prima dell'autunno, ovviamente l'istinto animale non tiene conto del letargo per cui la maggior parte dei piccoli nati verso l'autunno sono destinati a morire di freddo e stenti durante l'inverno, crudele ma è così, c'è chi dice che la natura deve fare il suo corso ma se tutti la pensassero così non avrebbe motivo di esistere questo sito e il centro di cui faccio parte.

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23-08-2013, 06:32 PM
Messaggio: #71
RE: saluti
Il tenore di questo post di Giulia Cornelia è in contrasto anche con il nostro modo di essere e la nostra netiquette, motivo per cui subito dopo averlo letto sono intervenuta per moderarlo. In quel momento eri collegata al forum e lo stavi probabilmente leggendo mentre io lo moderavo. Capisco che ti sia risentita per alcune espressioni offensive che, ribadisco, non sono nello stile di questo forum e non vengono tollerate dai moderatori.

Tornando al bene del riccio, che è quello che ci interessa come interessa a te, rispondo a due delle tue osservazioni:

(23-08-2013 05:50 PM)dmira Ha scritto:  2) la notte mamma riccio va a caccia di cibo
Non vuol dire che stia in giro tutta la notte, e comunque una volta che si è intervenuti per soccorrere un animale in difficoltà non ha senso perseguire in tutto e per tutto l'imitazione delle condizioni naturali. Ad un riccio soccorso vanno assicurati salute e benessere, non l'impressione di essere ancora con mamma riccio, che comunque non avrà. Se in natura mangia più spesso di giorno e meno di notte (ma non è che di notte non mangi per niente, perchè la mamma può far ritorno alla tana anche nelle ore notturne, interrompendo la caccia), in cattività è accettabile che mangi più spesso di giorno e meno di notte, semplicemente perchè è più realistico che in questo modo il soccorritore possa assicurargli un numero adeguato di pasti. Poi pensa sempre che si tratta di indicazioni che vengono date dai maggiori centri specializzati... non ce le siamo inventate noi.

(23-08-2013 05:50 PM)dmira Ha scritto:  5) nessun riccio, nato ad agosto, e vissuto in natura arriva a 700 gr. prima dell'inverno (Qui, inverno significa i primi di novembre). Significherebbe che tutti i cuccioli di riccio nati ad agosto ,in questa zona, sarebbero destinati a morte certa? Qui è pieno di ricci.
E' esattamente così. Lì da te, come ovunque in giro, è pieno di ricci: sono i ricci che nascono in primavera, dalle prime cucciolate, quelle di aprile-maggio. Quelli delle nidiate tardive di agosto e settembre, veri e propri scherzi della natura, vanno tutti a morire se non vengono soccorsi e tenuti al caldo per tutto l'inverno... c'è una copiosa letteratura internazionale in proposito, che ha stimato il peso iniziale necessario per sopravvivere al letargo in varie zone climatiche. Da noi si parla in genere di 500 grammi, ma dall'esperienza di alcuni centri, come SOS RICCI, arrivano indicazioni che spingono verso pesi un po' più alti e sicuramente, in zone di montagna quale quella in cui vivi, è il caso di guardare a questi ultimi. Aggiungo che l'Italia è piena di ricci, sì, ma nonostante questo il riccio europeo è considerato nel gradino precedente a quello del rischio di estinzione. Questo significa che soccorrere un riccio sottopeso in autunno, trattenendolo per l'inverno e consentendogli di tornare libero a primavera, non è solo un modo per aiutare il singolo esemplare, ma rappresenta un aiuto prezioso anche per la conservazione della specie.

Nota bene...! Un riccio accolto in casa per l'inverno non deve necessariamente passare tutto l'inverno in casa: con le dovute cautele - soprattutto, con un passaggio di temperatura molto graduale - può essere mandato in letargo, all'esterno o in ambienti chiusi non riscaldati (medie inferiori a 10°C), quando raggiunge il peso necessario (ovviamente l'idoneità del peso andrà valutata a seconda di quanto manca a priimavera).

Spero che vorrai continuare ad appoggiarti al nostro forum, non per condividere acriticamente tutto, ma per avere più informazioni e strumenti per fare del bene a questo piccolo riccio. Ciao!

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23-08-2013, 06:40 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2013 06:41 PM da Pierre.)
Messaggio: #72
RE: saluti
Ti invito anch'io a ricominciare per il bene del riccio, ma ti chiedo di avere più fiducia in noi perché quello che diciamo viene da veterinari specializzati e approfonditi studi in materia.

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23-08-2013, 06:48 PM
Messaggio: #73
RE: saluti
(23-08-2013 06:02 PM)dmira Ha scritto:  egregia signorina, è inutile che adesso cerchi di modificare il suo messaggio eliminando le parolaccie e le offese, ho lo shot screen...

Giulia ha modificato il suo messaggio, rendendosi conto di aver passato il segno, a seguito di una mia comunicazione in cui le dicevo di averlo censurato in diverse parti. E' prassi su questo forum, ed è uno dei compiti dello staff, moderare i messaggi scorretti o offensivi, che non condividiamo e che non ammettiamo sul forum. Mi dispiace che tu abbia dovuto leggere certe cose che capisco ti abbiano urtata, e che su questo forum non vorremmo mai vedere.

Confido che possiamo chiudere il capitolo dei battibecchi e riprendere a parlare in modo utile e costruttivo di ricci, che è quello che interessa a tutti qui, no? Uno screzio con un altro utente non è un buon motivo per rinunciare a una risorsa che può essere utile nel soccorso di un animale in difficoltà.

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23-08-2013, 07:31 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-08-2013 07:32 PM da Giulia Cornelia.)
Messaggio: #74
RE: saluti
(23-08-2013 06:02 PM)dmira Ha scritto:  egregia signorina, è inutile che adesso cerchi di modificare il suo messaggio eliminando le parolaccie e le offese, ho lo shot screen...

Sono state cancellate DUE parole (rispettivamente nel secondo paragrafo terza riga e quinta riga) ripeto DUE parole che non erano offese, ma due intercalari tipici del linguaggio poco eleganti.
Anche se non lo avessi letto avresti comunque potuto capire che il messaggio era stato modificato: c'è scritto nella striscia azzurra sopra il mio commento, è visibile a chiunque non c'è bisogno dello screenshot.
Permettimi due ultime precisazioni poi non parlo più:
4) a 45gr l'ho trovata che camminava all'una (le 13.00) in mezzo alla strada
- È uscita dalla tana perché stremata dalla fame, se la mamma non fosse morta non sarebbe
uscita dalla tana sino al momento opportuno (che sicuramente non era a 45g di peso!)
Tu hai scritto: "Se le domande sono risposte maleducate, mi complimento per le sue ottime maniere, si vede che è una persona civile"
Io non sarò una persona civile, ma tu sei una grandissima maleducata che invece di ringraziare le persone che ti stanno dando una mano, hai il coraggio di rimproverare. Io ti ho solo dato delle risposte a quelle che tu ritenevi essere incongruenze.
Siccome quello non era il primo post del genere che scrivevi mi sono permessa di dissentire. E poi cosa ti aspetti? Tu puoi dire quello che ti pare e gli altri no?
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23-08-2013, 07:43 PM
Messaggio: #75
RE: saluti
Direi ragazzi che questo post ha esaurito la sua utilità, ossia quella di salutare la community.
Cara dmira, ti consiglio di aprire un altro post nella sezione generale del riccio europeo, con un titolo riconducibile al tuo riccio e aggiornare sempre quello con la sua storia e l'evoluzione delle sue cure, così che potremmo tenerlo d'occhio e darti consigli si spera utili per il suo reinserimento ( quando avverrà).
Mi dispiace che la tua avventura sia iniziata col piede sbagliato, ma a volte capita nei forum dove coesistono così tante persone con così tante idee.
Purtroppo hai ragione a dire che ogni tanto le nostre indicazioni sembrano non corrispondere: tieni conto che questo forum è vecchiotto e le informazioni e linee guida che i veterinari ci forniscono cambiano continuamente...vedila come una cosa positiva e in continuo aggiornamento, e non come una mancanza di serietà da parte nostra.
E' anche per questo che consigliamo a ogni utente di tenere un post aperto per ogni riccio: ognuno è un caso a se e a volte situazioni diverse necessitano di suggerimenti diversi.
Detto questo ti saluto, nella speranza di rivederti come valido aiuto alla nostra community.

[Immagine: GmOv7Kt.jpg]
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