RICCIO SVIZZERO DI NUOVO NELLA SUA CASINA!!!
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17-10-2015, 11:09 PM
Messaggio: #11
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RE: RICCIO SVIZZERO DI NUOVO NELLA SUA CASINA!!!
Ciao Nanda e benvenuta nel nostro Forum.
In premessa e per correttezza devo evidenziarti che il CCRM di Maggia, poco lontano da te, è una fonte di riferimento per molti operatori del settore ed è estremamente autorevole. Una locale residente quale sei tu, a questo centro può rivolgersi sia per risolvere correttamente eventuali problematiche, sia per avviare una reciproca e fattiva collaborazione col centro stesso. La legislazione svizzera è strutturata in maniera molto differente da quella italiana, e l'aspetto di maggior distinzione è rappresentato proprio dal fatto che i privati sono incoraggiati e possono collaborare coi centri di recupero e possono ricevere pure dei rimborsi spese per l'opera svolta a favore dei ricci. In Italia, invece, il privato è considerato un fuorilegge a prescindere. Pasqualino si è scelto molto bene la giusta assistente, cioè te. Praticamente lo hai messo a suo agio, gli hai già coibentato la tana... che altro fare ? Devi sapere che quando un riccio entra in letargo ( e alle tue latitudini ed altitudini sarà inevitabile che ciò accadrà ) ha necessità di avere la sua tana bella piena all'inverosimile di materiali. Pertanto, tenuto conto delle foto postate, mi sento di consigliarti di aggiungere materiali in abbondanza (paglia o fieno e straccetti di pile che non perdano fili) fino a riempimento della sua tana. Se la casetta-tana è già ben riparata dalle intemperie da un porticato non serve altra precauzione; eventualmente puoi provvedere ad una ulteriore copertura della casetta con polionda o materiare similare fermato con un paio di pietre in modo che svolga la funzione di tetto impermeabile. Per combattere il freddo la contromisura è proprio il letargo del riccio, e la tempistica la può decidere solo Pasqualino. Il riccio dovrebbe entrare in un letargo conclamato a temperature inferiori a 8-10°C persistenti. Poi i suoi risvegli dipenderanno dall'andamento meteo e dalla sua personale percezione. Durante il letargo lascerai sempre a sua disposizione acqua fresca e una ciotola di croccantini: l'eventuale consumo ti indicherà che si è verificato un risveglio. Sappi che un risveglio può durare anche solo qualche ora, giusto il tempo di mangiare qualcosa per poi rimettersi a dormire per una o più settimane. Ora al riccio in sostituzione della frutta fresca che non consuma, puoi proporre 4-8 pinoli o mezzo gheriglio di noce tritata finemente o 4-8 acini di uva passa (tipici alimenti autunnali altamente proteici). |
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